La fine del mese di gennaio e l’inizio di febbraio, per il mondo della scuola rappresentano un momento cruciale: quelle delle iscrizioni al prossimo anno scolastico.
Ma la scuola, nella sua totalità, a partire da quest’anno, sta affrontando una serie di novità, a partire dalla nuova strutturazione dei prossimi esami di Stato.
Di cosa si tratta? Cerchiamo di capirlo insieme.
Maturità 2024: novità in arrivo
Gli esami di Stato non sono più quelli di una volta: questa è la classica e canonica frase che ci sentiamo ripetere ogni anno, quando si inizia di loro a parlare. Ebbene sì, anche quest’anno gli Esami di Stato non saranno più gli stessi e saranno diversi da quelli, anche, solo dello scorso anno. È stato proprio il Ministro dell’Istruzione, Valditara, ad annunciare che, a cambiare, per la Maturità di questo 2024, sarà il colloquio orale.
Entro la fine di questo mese, infatti, verranno anche comunicate le materie della seconda prova scritta, diverse come sempre a seconda dell’indirizzo di scuola.
Nell’insieme, la struttura dell’esame di stato rimarrà pressocchè invariata, senza eccessivi stravolgimenti, ma lo stesso Ministro Valditara ha precisato: “Ci limiteremo ad una manutenzione della versione attuale” – ha spiegato in un’intervista al quotidiano “La Stampa”. E, per quel che riguarda il colloquio orale, che cambierà leggermente, ha dichiarato che “chiariremo la natura dialogica della prova, sondando la capacità degli studenti di spaziare tra le discipline”.
Cambia il colloquio orale
Il 19 giugno è la data della prima prova scritta (il tema di italiano) dell’esame di maturità 2024. La seconda prova sarà il 20 giugno e i colloqui orali partiranno dal lunedì successivo al secondo scritto. Al singolo studente verrà assegnato un argomento dal quale dovrà cominciare e collegare tutte le altre discipline.
Se da un lato si parla di esame di maturità, dall’altro si parla anche di iscrizioni al prossimo anno scolastico. Sono, infatti, in corso le iscrizioni, dalle elementari alle superiori, in tutta Italia con la sperimentazione anche del Liceo del Made in Italy. L’invio della domanda per le prime classi va fatto sulla piattaforma Unica per tutte le scuole tranne che per la scuola dell’infanzia, che rimane cartacea.
A metà anno scolastico già si guarda con occhio speranzoso al prossimo che avanza silenziosamente. Quali saranno le altre novità?