E’ bella, giovane e sana. Nonostante questo ha seriamente rischiato di perdere la vita. L’assurda storia di Alessandra Moretti.
Ha deciso di raccontare la sua vicenda sui social non per acchiappare qualche like in più ma per sfogarsi e per invitare tutti alla prevenzione.
Una brutta avventura
Il 2024 non è iniziato nel migliore dei modi per Alessandra Moretti. La bellissima e simpaticissima moglie di Maurizio Battista ha recentemente raccontato, tramite un post sulla sua pagina Instagram, di aver avuto un serissimo problema di salute.
Un problema che sarebbe potuto esserle fatale e che solo l’intervento tempestivo dei sanitari è riuscito a risolvere senza conseguenze gravi.
Una storia tormentate
Alessandra Moretti ed il suo attuale marito, il comico romano Maurizio Battista si sono resi protagonisti in passato di alcune pagine di gossip non proprio edificanti. A seguito di una brutta crisi durante la loro relazione si lanciarono accuse molto pesanti.
Ci furono addirittura denunce oltre che furiose litigate tramite social. Lui accusava lei di varie mancanze ed incomprensioni, lei accusava lui di eccessiva gelosia e mancanza di rispetto. Col tempo però i due hanno trovato un equilibrio, si sono nuovamente innamorati e si sono sposati una seconda volta. Ad oggi sono sereni e crescono insieme la loro figlioletta Anna.
Il post su Instgram
“Sono tante le cose che vorrei dire,ma da due giorni soffoco nel pianto”. Inizia così il psot della Moretti che ha come foto a corredo un estratto del referto dell’ospedale. E poi continua:
Siamo nell’era social ,dove regna la ostentazione della perfezione, della performance a tutti i costi. Oggi la tenerezza e la verità sono il VERO ATTO RIVOLUZIONARIO. Le fragilità non sono ammesse e ci si vergogna a mostrarsi tali. Senza giri di parole…sono VIVA PER MIRACOLO…ho avuto questa embolia polmonare a seguito di una trombosi venosa e questo “trombo “ così cortese si è stanziato nella mia arteria e noi ci stiamo muovendo per mandarlo via…ad ogni costo!
Ecco in questi casi non capisco se si è più sfortunati o fortunati,nel senso: chi stabilisce il confine tra le due cose?! Io sono pervasa da un’altalena di pensieri e emozioni passando dal “a menomale che sono corsa a farmi controllare altrimenti sarei morta!” Al “ma come cxxx è possibile che proprio a me? Non bevo non faccio stravizi,eppure…” ho capito però che non serve chiedersi,torturarsi…quando qualcosa accade bisogna già pensare al dopo,al come affrontarlo.