E’ un ortaggio diffuso ed usato prevalentemente in Campania ma vale la pena assaggiarlo. Piccola, dolce e versatile: è la papaccella!
Ha dimensioni ridotte ma enormi potenzialità. In genere la si imbottisce o la si mette sott’aceto. Si può usare in tantissime ricette.
Papaccella
La papaccella è un tipo particolare di peperone. E’ più piccolo e schiacciato rispetto ad un peperone tradizionale e poi è arricciato in superficie. Ha un gusto dolce (anche se ci sono alcuni peperoncini grandi e tondi, anch’essi tradizionalmente conosciuti col nome di papaccelle che invece sono piccantissimi e sono ottimi se riempiti con tonno oppure olive ed alici e messi sott’olio) e si possono preparare in tanti modi diversi.
Se consumate fresche le papaccelle si possono mangiare fritte in padella, arrostite o ripiene al forno (il ripieno classico é con tonno o alici salate, olive, mollica di pane, uvetta, pinoli, pomodorini del piennolo e capperi). Ma si possono anche mettere, intere, sott’aceto (la tradizione vuole che sia aceto di vino rosso) e in questo modo le si può usare per tantissime ricette.
Come usare le papaccelle
Come detto si possono usare come normali peperoni e quindi cuocerli in padella, in forno o sulla piastra. Ma se hai a disposizione delle papaccelle sott’aceto puoi farci due cose:
- Aggiungerle all’ insalata di rinforzo
- Preparare questo piatto della tradizione che è comunissimo in molti paesi dell’entroterra campano: si prepara con carne di maiale, patate e, appunto, papaccelle.
Tutti gli ingredienti devono essere tagliati a tocchetti. Prendi una padella antiaderente ampia. Spicchio di aglio ed olio Evo in padella. Inizia con le patate. Quando saranno a metà cottura aggiungi la carne e quando anche la carne sarà a metà cottura aggiungi le papaccelle. A fine cottura aggiusta di sale e servi.
Come usare le papaccelle piccanti
ATTENZIONE! Vanno maneggiate con la massima cautela! Se vuoi prepararle indossa dei guanti (anche due per mano) mentre le pulisci perché sono estremamente urticanti. Devi eliminare picciolo e semini e metterle in una ciotola capiente. Poi lasciale macerare in sale ed aceto per almeno 4 ore.
Fatto questo sciacquale e riempile. I due ripieni più facili e che piacciono di più sono questi: tonno e alici sott’olio ed olive verdi denocciolate. Una volta riempite le papaccelle sistemale in dei barattoli, poi riempi i barattoli di olio di semi. Chiudi per bene i barattoli e sterilizzali (quindi metti i barattoli in pentola, riempi la pentola di acqua, porta a bollore e spegni la fiamma dopo due minuti. Scola l’acqua, lascia raffreddare i barattoli e mettili in dispensa).