Siamo arrivati all’ultima tappa di questo magnifico viaggio in Italia alla scoperta di luoghi, spesso incontaminati, dove trascorrere un periodo di relax.
Una vacanza, anche se breve, ma diversa ed alternativa, che ci ha portato alla scoperta del mondo delle cascate e dei parchi dove esse si trovano.
Luoghi magici che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita.
Ultima tappa: le cascate da scoprire
In quest’ultima tappa di questo magnifico viaggio alla scoperta delle cascate più belle d’Italia, ci avviamo alla conclusione con la speranza che, un giorno, riusciremo a visitarle davvero tutte senza perdercene nemmeno una.
Le cascate sembrano luoghi così lontani da noi ma, in realtà, sono molto più vicine di quanto non immaginiamo e, abbiamo avuto modo di osservare e descrivere, sono presenti davvero in tutte le regioni del nostro Paese.
Oggi vi portiamo alla scoperta della Cascata di Noasca, in provincia di Torino. A breve distanza da quello che è il caos cittadino, si trova questo luogo incontaminato, un vero e proprio salto d’acqua di 32 metri nato dal torrente Noaschetta. Si trova all’interno del comune omonimo, nel pieno del Parco nazionale del Gran Paradiso.
Si trova all’interno di una splendida vallata ricca di luoghi naturali di pregio. Un sentiero le passa direttamente accanto e, nel giro di pochi minuti, costeggiando il fiume, si giunge a un primo punto panoramico. Proseguendo ancora si arriva proprio al cospetto della cascata, che precipita fragorosa e spumeggiante.
Annoverate anche da Leonardo Da Vinci, vi sono poi le Cascate di Acquafraggia che, rimastone colpito, le citò nel suo “Codice Atlantico”. L’omonimo torrente inizia a quota 3000 metri e, durante il suo percorso, incontra un dislivello di 1800 metri con vari saltelli per uno spettacolo unico. Siamo nel pieno della Valchiavenna, in provincia di Sondrio.
Da Nord a Sud, fino in Sardegna
Il torrente omonimo nasce dal pizzo di Lago a 3050 metri sul livello del mare, in un punto di spartiacque alpino. “Su per detto fiume (la Mera) si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere” – scrisse Leonardo. Dalla sommità delle cascate si percorre un sentiero attrezzato tra castagni, ginestre e rocce; di qui è possibile ammirare da vicino questo stupendo spettacolo naturale, unico nel suo genere per bellezza e imponenza. Una breve deviazione sulla destra porta ad un ampio terrazzo, a pochi metri dal fragoroso turbinio delle acque.
Si ha qui la sensazione di essere “dentro” la cascata stessa, di farne parte, tanto sono forti il rombo e i forti spruzzi di acqua e di luce.
L’ultima nostra tappa ci porta in Sardegna, alle Cascate di Capo Nieddu, in provincia di Oristano, una meraviglia che si tuffa direttamente in mare, lo sbocco del fiume Rio Salighes. In particolare, si fa maestosa durante il periodo delle piogge, da novembre a maggio: uno spettacolo impagabile da apprezzare sia via mare che via terra.