Il Tonno, la scatoletta che ti salva i pasti. Ingrediente principale della dieta del fuorisede. Ma bisogna sapere una cosa.
Non prendiamoci in giro! Tutti noi in casa abbiamo scorte infinite di tonno in scatola e ne facciamo largo uso! Ma proprio per questo motivo c’è una cosa che bisogna sapere.
La salvezza in una scatoletta
E’ successo a tutti, tutti, persino ai grandi amanti della cucina o a chi, come gli chef dei ristoranti, in cucina ci lavora. Torni a casa, apri il frigo e trovi la desolazione più totale. Non va meglio in freezer dove, a parte i cubetti di ghiaccio e un gelato industriale scaduto nel 2003 non c’è proprio nulla.
E allora ti ricordi di lei: la tua ultima speranza, colei che anche stavolta ti impedirà di andare a letto a digiuno. Piccola, compatta e di miti pretese: la scatoletta di tonno! Basta un pacco di pasta (chissà perché sempre penne o al massimo farfalle. Se proprio va di lusso degli spaghetti), un po’ di sale e la cena è salvata! Gli studenti o i lavoratori fuorisede sanno perfettamente di cosa parlo!
Ma devi sapere una cosa
Ogni rosa ha la sua spina però! Sebbene la scatoletta di tonno sia una grande invenzione non bisogna abusarne! E questo perché non solo spesso il tonno è addizionato con sale e conservanti e conservato in olio di qualità infima ma anche perché la carne stessa del tonno non va consumata in grandi quantità.
Questo a causa del fatto che nella sua carne ci sono elevate dosi di metilmercurio che, se ingerite in grandi quantità, possono provocare problemi all’ apparato digerente e al sistema nervoso centrale. Anche per questo neonati e bambini molto piccoli non dovrebbero assumerne in dosi massicce, potrebbe alterare il loro sviluppo neurologico.
Niente panico però!
La regola di base è sempre la stessa: non esiste al mondo un cibo che, di per sé, faccia male. A far male sono le quantità e il tempo. Detta in parole semplici: se ogni giorno mangi la lasagna è normale che col tempo aumenterai il tuo peso. Perché andrai ad introdurre ogni giorno una quantità abnorme di calorie che non avrai modo di smaltire. La stessa cosa vale con i cibi come carne rossa e, appunto, tonno in scatola. Se mangi ogni giorno e più volte al giorno la carne rossa hai (e lo dice la scienza) delle possibilità maggiori, nel lungo periodo, di incorrere nell’insorgenza di tumori.
Stessa cosa vale per il tonno: è uno dei grandi predatori del mare (quindi si pone in cima alla catena alimentare) e per questo nella sua carne le concentrazioni di metilmercurio sono più elevate. Ma per avere le conseguenze di cui abbiamo parlato prima dovresti mangiare elevate quantità di tonno in scatola tutti i giorni per anni. Quindi una scatoletta ogni tanto non fa male. Due o più al giorno tutti i giorni per anni si.
