Il mondo si divide in due enormi gruppi: fan del cocomero (o anguria) e fan del melone. Ma quale dei due ci fa più bene?
Gusto acquoso ma estremamente dolce, bella callosità o friabilità che ricorda quasi quella di un pezzo di pane. Benvenuto nel mondo dei meloni e dei cocomeri!
Cocomero vs Melone
Poche sono le domande che ci si pongono in estate:
- Che facciamo a Ferragosto?
- Meglio mare o montagna?
- Sei team Cocomero o team Melone?
Oggi ci concentreremo sull’ultima domanda e cercheremo di capire se uno sia da preferirsi all’altro e, nel caso, perché.
W il melone!
Cucurbitacea appartenente alla famiglia del Cucumis melo il melone ha alcune varietà interessanti. Le più amate in Italia sono:
- Cantalupo: ha la polpa arancione e la buccia beige. Non è molto grande ed è molto dolce. In coppia col prosciutto crudo da il meglio di sé.
- Melone invernale o giallo: polpa bianca, buccia gialla con venature verdi. E’ un classico del periodo natalizio, soprattutto al sud. Amato al punto da avere da sempre un posto speciale nel presepe napoletano.
- Melone sardo: polpa bianca e buccia molto particolare perché è verde ma rugosa e maculata. Ricorda la pelle del rospo. E’ dolce e croccante.
Varie sono le proprietà del melone: per prima cosa essendo fatto per il 90% di acqua è dissetante e rinfrescante oltre ad avere un effetto diuretico. Ha poi poche calorie (appena 34 per 100 grammi). E’ fonte di ferro ed antiossidanti. E’ un antinfiammatorio naturale.
Cocomero tondo tondo!
Ben più grande e pesante del suo collega melone il cocomero (o anguria) deriva dalla famiglia del Citrullus Ianatus e si coltiva da più di 5000 anni. In Italia apprezziamo e consumiamo prevalentemente il cocomero rosso, ma esiste anche una varietà gialla che pare essere altrettanto gustosa. Chi l’ha provata dice che sa di mango con retrogusto di ananas e fico d’india.
Tra le proprietà: il cocomero è fatto per il 90% da acqua e quindi è rinfrescante e dissetante. Ovviamente ha effetto diuretico. Contiene anche antiossidanti, potassio e vitamina C. Ai maschietti farà piacere sapere, poi, che la citrullina presente nel cocomero favorisce (stimolando la produzione di arginina) la vasodilatazione dei corpi cavernosi del pene (insomma stimola l’erezione).
Quale dei due preferire
Come abbiamo appurato grosse differenze tra cocomero e melone non ce ne sono. Quindi l’epica sfida finisce con un giusto pareggio: scegli quello che vuoi in base ai tuoi gusti! ATTENZIONE PERO’! Melone e cocomero non sono per tutti: se si soffre di diabete o di dispepsia (sarebbero quei dolori, a volte davvero forti, che interessano la parte superiore dell’ addome) bisognerebbe evitare entrambi nel primo caso per la grande presenza di zuccheri nel secondo per l’effetto lassativo che andrebbe soltanto a peggiorare i dolori addominali.
