Che rapporto hanno gli italiani con la colazione. A svelarlo è una ricerca Nielsen, commissionata da Mulino Bianco, un giro d’affari di ben otto miliardi di euro.
Da quanto emerge, però, dall’indagine della Nielsen, si tratterebbe di un vero affare sprecato. Nonostante gli otto miliardi di euro quale giro d’affari i numeri potrebbero essere più alti.
Il rapporto tra gli italiani e la colazione, infatti, non è dei migliori. Ben oltre il 30% saltano questo che dovrebbe essere un “rito”, mentre una altra buona fetta la consuma velocemente.
Un giro d’affari di 8 miliardi di euro per gli italiani la colazione
Un giro d’affari di ben oltre 8 miliardi di euro, ciò nonostante, si parla di affare sprecato. Questo è quanto emerge dall’indagine della Nielsen, denominata appunto: “La colazione degli italiani”. A commissionare la ricerca è stata la Mulino Bianco, lo storico marchio che ha legato il suo nome proprio alla prima colazione. Da 45 anni, infatti, la Mulino Bianco accompagna quello che dovrebbe essere considerato il pasto più importante della giornata. Dalle merende ai biscotti, passando per una ampia offerta di pani, la Mulino Bianco, con le sue oltre 130 referenze di prodotti, è divenuto di prepotenza il marchio storico riconducibile alle prime colazioni.
Per queste evidenti ragioni, infatti, ha avuto interesse a commissionare alla Nielsen una indagine per recepire meglio le abitudini degli italiani a colazione. Ebbene il 70% degli intervistati afferma di consumare la prima colazione e di saltarla solo per motivi legati alla mancanza di tempo (39%) o anche alla mancanza di appetito (42%). Un buon 28%, però, afferma di saltare la prima colazione per abitudine. Questo accade, soprattutto, tra i giovani dagli 11 ai 19 anni.
Ecco cosa consumiamo a colazione
Un giro d’affari di 8 miliardi di euro che, in verità, potrebbero essere molti di più. Tra i prodotti consumati dagli italiani a colazione quasi la metà è riconducibile al comparto dolce. Per gli italiani, infatti, la colazione è ancora abitualmente dolce e con una bevanda. Per comparto dolce si intende appunto: brioches, biscotti, confetture, yogurt. Le bevande da colazione, invece, incidono per il 40% e riguardano latte, caffè, infusi, succhi di frutta. Il latte, in particolare, da solo pesa per oltre 1,6 miliardi di euro sulla colazione degli italiani.
Solo una piccolissima fetta, si tratta del 6% degli italiani che consumano la colazione, si ritaglia una colazione salata. Pane fresco, affettati, formaggi, uova, infatti, non sono entrati ancora nell’abitudinario italiano (diversamente da quanto avviene all’estero) della prima colazione.
Con questa indagine, la Mulino Bianco, ha voluto affermare anche la sua leadership in questo campo. Julia Shwoerer, vice president Marketing Mulino Bianco, infatti, lo afferma chiaramente aggiungendo che “Mulino Bianco è da sempre interprete delle abitudini delle persone a colazione”. Secondo quanto affermato dalla vice presidente la leadership di Mulino Bianco non verte solo sui prodotti ma anche su una vera e propria connessione tra il marchio e le persone.