Lenti a contatto: basta fastidi al mare o in piscina | Proteggiti in questo modo

Abbiamo trattato, la volta scorsa, dell’argomento “occhi rossi in piscina”. Ma non finisce qui: come deve comportarsi, al mare o proprio in piscina, chi porta le lenti a contatto?

In pochi sanno che fare il bagno con le lenti a contatto può mettere a rischio la salute dei nostri occhi. Cerchiamo di capire insieme il perché.

Al mare o in piscina, fai attenzione alle lenti a contatto

Quali precauzione, soprattutto dal punto di vista igienico, dobbiamo mantenere?

Lenti a contatto in acqua?

Occhi rossi al mare o in piscina? Non è una novità e sono in tanti a soffrirne. Se vai in piscina, l’attenzione particolare deve esser posta a quanto tempo stai in acqua e, soprattutto, a non toccarti troppo spesso con mani gli occhi il cloro, infatti, può esser pericoloso per i nostri occhi.

Ma c’è un’altra attenzione che dobbiamo porre, specie se indossiamo le lenti a contatto. Possiamo indossarle oppure no quanto siamo al mare o in piscina? “È davvero importante comprendere i rischi associati e adottare in vacanza le misure adeguate […] I consigli per aiutare a mantenere gli occhi protetti, sia evitando l’uso di lenti a contatto, optando per esempio per lenti usa e getta, sia mantenendo una rigorosa igiene oculare e adottando alcune semplici precauzioni” – a spiegarlo è il dottor Fiorini, direttore sanitario di Clinica Baviera Bologna, una delle aziende leader in Europa nel settore dell’oftalmologia.

Mai come in estate, i problemi agli occhi ed alla vista aumentano del 25%. Sono in molti, forse, che non sanno che le lenti a contatto e l’acqua (sia quella della piscina che quella del mare) non hanno un buon rapporto fra di loro. Ma anche la sabbia, le creme solari, il sole e l’aria condizionata possono causare problemi ai nostri occhi.

E allora…che fare? Partiamo, proprio, dalle lenti a contatto. Quando le si usano e si entra in contatto con l’acqua di mare o della piscina, i microrganismi presenti nell’acqua entrano in contatto con esse. Certo, loro fungono da barriera fra occhio e ambiente, ma le infezioni sono dietro l’angolo. Le infezioni oculari più comuni associate all’uso delle lenti a contatto in acqua sono la cheratite microbica e la congiuntivite.

Al mare o in piscina, fai attenzione alle lenti a contatto
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Se proprio vuoi usarle, metti le usa e getta

Occhi rossi, prurito, sensazione di corpo estraneo all’interno degli occhi, lacrimazione e visione offuscata: sono solo alcuni dei sintomi. Sono in molti ad usare le lenti a contatto sott’acqua dicendo “che servono per vedere meglio”. In realtà, sarebbe meglio usare gli occhialini, perché sono realizzati con materiali che impediscono l’appannamento e rappresentano l’opzione migliore per chi non vede bene e vuole nuotare senza preoccupazioni.

Se proprio non si riesce a fare a meno dell’uso delle lenti a contatto, allora sarebbero meglio “le usa e getta”. Queste eliminano la necessità di pulizia e disinfezione, riducendo il rischio di contaminazione e prolungando la salute degli occhi. Ma, ovviamente, devono essere consigliate sempre e comunque dal proprio oculista.

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