Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di sentirsi chiamare, di essere proprio sicuri che una voce, familiare o meno, ci stia chiamando.
Poi ci guardiamo intorno e ci rendiamo conto che, no, non c’è nessuno nei nostri paraggi o c’è ma non ci stava chiamando.

C’è da preoccuparsi? Cerchiamo di capirlo.
Escludere tutte le ipotesi
Stai camminando per strada o sei in casa da solo ed improvvisamente ti senti chiamare? La prima cosa che ti consigliamo di fare è di non spaventarti. Fai un respiro profondo e poi inizia, banalmente, a guardarti intorno. Se sei in strada verifica se nei paraggi ci possa essere un tuo conoscente o un tuo familiare che ti sta chiamando. In caso contrario osserva cosa accade intorno a te: potrebbe esserci un tuo omonimo in giro. Anche se sei in casa verifica che effettivamente non ci sia nessuno o che nessuno ti stia chiamando da fuori casa (magari perché non ti funziona il citofono e il fattorino delle pizze non sa come attirare la tua attenzione). Se nulla di tutto questo si verifica allora hai effettivamente sentito qualcosa. E’ una voce che viene da dentro ma la avverti fuori di te (appunto come se ci fosse una persona che ti sta chiamando). Ma come definire questa voce? Beh, ci sono due tipi di spiegazioni: una psichiatrica ed una “spiritualistica”.
Spiegazione psichiatrica
Come appena scritto la voce che senti è prodotta dalla tua mente ma percepita come qualcosa di esterno, pronunciata da qualcun altro. Precisiamo subito che sentire le voci non è necessariamente sintomo di disagio psichico. Anzi! E’ stato stimato che circa il 13% della popolazione mondiale ha o ha avuto allucinazioni uditive e solo lo 0,4% della popolazione associa alle allucinazioni anche disturbi mentali. Si tratta in linea generale di desideri inconsci (magari vorresti che una tale persona ti chiamasse, o magari vorresti non sentirti solo oppure la voce che senti si pone come barriera tra te ed i problemi che non vuoi affrontare) che, non trovando altro modo per farlo, riaffiorano in superficie sotto forma di voci.
Spiegazione “spiritualistica”
Se la spiegazione ufficiale non ti piace o non ti convince potresti trovare le risposte che cerchi nella spiegazione “spiritualistica”. In base a tale spiegazione a chiamarci per nome potrebbe essere un defunto (magari a noi caro) o una qualsiasi altra entità (non necessariamente maligna). E ci chiama per nome perché è lo stimolo uditivo che più di tutti provoca una risposta immediata. Se vieni chiamato è perché chi ti chiama vuole dirti qualcosa o farti provare una determinata emozione. Non devi esserne spaventato ma accogliere il messaggio. Se sentire voci è una cosa frequente per te allora si può parlare di chiarudienza ovvero di una dote intuitiva che in realtà abbiamo tutti ma che solo in pochi assecondano.