Continuala favola dei cantieri navali Baglietto, addirittura, apre e si proietta sempre di più nel futuro. Dal piccolissimo cantiere nel capanno di un orto, a cento metri dal mare, ad oggi in cui viene presentato il progetto Bzero.
Si tratta di yatch alimentati a idrogeno ed energia solare. Navigazione di lusso nella piena sostenibilità, quindi, a zero emissioni.
Il combustibile green, insomma, nel futuro della navigazione di lusso. Dopo essere stato impiegato su mezzi terrestri e aerei, ora, Baglietto, prova a studiarlo nel mondo della navigazione di lusso. Bzero è il progetto con il quale, i cantieri Baglietto, hanno realizzato il prototipo che potrà poi essere installato su barche della lunghezza dai 50 metri in su. Il nome Bzero , ossia, B raised to zero. Proprio a voler indicare che le emissioni in viaggio di questo yacht saranno pari a zero
Con l’ausilio ed il contributo delle energie rinnovabili, quindi, sia fotovoltaico che celle a combustibile alimentate a idrogeno, dai cantieri spezzini si porterà la sostenibilità in mare sugli yatch.
La necessità di combinare l’energia solare con quella dell’idrogeno ha, naturalmente, l’obiettivo primario e fondamentale di aumentare l’autonomia di navigazione. Crociere più lunghe, dunque, senza problemi e a zero emissioni. Sulle imbarcazioni Baglietto, infatti, con la tecnologia fuel cell a idrogeno e grazie al prototipo realizzato sarà possibile una navigazione nel pieno rospetto della sostenibilità ambientale.
Il progetto Bzero e la partnership Baglietto-Tempco
Nella realizzazione di questo disegno davvero ambizioso, Baglietto, si è potuto avvalere della partnership con Tempco. Sarà possibile, dunque, raggiungere questi traguardi, anche, grazie alla fornitura di sistemi di raffreddamento dell’elettronica di potenza a bordo delle imbarcazioni. Proprio Tempco, infatti, grazie a studi approfonditi, ha potuto garantire una soluzione all’altezza. Si parla, infatti, di una soluzione efficiente ed allo stesso tempo compatta, in grado da sposarsi con il design dello yatch e che va, quindi, ad intrecciarsi con le esigenze di Baglietto.
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Del resto si tratta delle imbarcazioni del futuro con un obiettivo, talmente ambizioso, da dover per forza rispondere ad esigenze di innovazione e di design futuristico. Grande cura, quindi, anche per i dettagli di lusso e ad ogni rifinitura.
La tecnologia prevista da Baglietto, in pratica, riguarda un modulo di produzione di idrogeno installato a bordo dell’imbarcazione. Proprio grazie all’acqua sulla quale starà viaggiando lo yatch, il modulo sarà in grado, una volta filtrata e deionizzata, in grado di recuperare l’idrogeno necessario. Si potrà raggiungere una purezza di 5.0 ed una pressione massima di 35 bar. Il tutto attraverso dei dispositivi che saranno alimentati grazie all’energia dei pannelli fotovoltaici.
Insomma con gli yatch del futuro saremo in grado di poter navigare usando come combustibile la stessa acqua di mare sulla quale stiamo viaggiando.