Zanzare in arrivo: Stop con una semplice pianta

Le zanzare sono in agguato e stanno per arrivare. Ecco, però, come fermarle con un semplice rimedio naturale. Con le lunghe giornate di sole e l’arrivo della bella stagione, infatti, non saranno solo rose e fiori ma, ahinoi, anche il ritorno di quegli sgraditissimi insetti che sono le zanzare.

Rumorosissime di notte con il loro ronzio e fastidiosissime nel succhiare il nostro sangue lasciandoci pruriginose punture sulla pelle.

Zanzara

Tutto ciò che devi sapere sulle zanzare

A prescindere di come sia stato l’inverno, infatti, le zanzare nella seconda metà di marzo iniziano il loro periodo di riproduzione. Questi insetti del resto hanno bisogno di condizioni climatiche particolari affinché possano riprodursi e proliferare. Le temperature minime non inferiori ai 10 gradi Centigradi e un fotoperiodo di almeno 12 ore.

A seconda, invece, delle condizioni metereologiche il periodo di riproduzione può accelerare o ritardare. In ogni caso nel mese di giugno avremo questi sgraditissimi ospiti che potrebbero intrufolarsi in casa o infestarci il giardino. Se facciamo riferimento alla zanzara tigre, una delle più fastidiose degli ultimi anni, ogni femmina è capace di deporre, in una stagione, un totale di 350-450 uova in ben sette cicli consecutivi.

Viene da sé che prepararsi adeguatamente, ad una potenziale invasione, è un aspetto fondamentale. Naturalmente se vogliamo goderci il fresco del nostro giardino o passare nottate tranquille senza fastidiosi ronzi.

E’, però, opportuno sapere e capire perché le zanzare pungono. Naturalmente tutti sappiamo che lo fanno per succhiare il sangue. Questo, però, non serve a nutrirsi o a farci dispetto ma serve a questo insetto a portare a termine proprio il ciclo di riproduzione. Rispetto ai numeri precedenti, quindi, è facile farci due conti.

Alle zanzare servono le proteine di un mammifero per lo sviluppo delle proprie uova. Ecco perché solo le zanzare femmine pungono. Nessun rischio di morire dissanguati naturalmente. E’ stato stimato, infatti, che una persona media per morire dissanguata da una zanzara necessiterebbe di un milione di punture di altrettanti insetti. Le punture di zanzara, però, possono comunque trasmettere malattie (non l’AIDS perché le quantità di sangue sono troppo poche).

Pianta di rosmarino
Pianta di rosmarino

Una pianta per tenerle lontane dalle nostre abitazioni

Oltretutto a seguito del morso di zanzara ci resta quella spiacevolissima bollicina pruriginosa che causa fastidio per varie ore. Questo fenomeno è dovuto alla saliva dell’insetto che prima di dare inizio al “prelievo” utilizza come anestetico, anticoagulante e vasodilatatore. 

Prevenire una possibile invasione dunque sicuramente mediante l’utilizzo di zanzariere. Queste possono evitare che gli sgradevoli insetti ci finiscano in casa. Per liberare, però, anche i nostri giardini, balconi o terrazzi si può ricorrere ad una pinta in particolare che questi insetti odiano.

Si tratta della pianta aromatica del rosmarino. La nostra più grande alleata nella lotta contro le zanzare. L’ideale sarebbe coltivare nel nostro giardino tale pianta o in assenza qualche vaso sui nostri balconi. Anche tenerla in casa è possibile basta seguire piccoli accorgimenti. Tenerla ad esempio in un posto illuminato con una temperatura mite. Fare attenzione a non bagnare le foglie innaffiandola perché queste potrebbero marcire.

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