Nella notte più “stellata” dell’anno sono state assegnate le ambite statuette. Trionfo per “Everything Everywhere All At Once”. Miglior attore Brendan Fraser. Italia a bocca asciutta di Oscar.
Assegnate nella notte italiana le statuette più famose al mondo. Cerimonia, ma ormai è una costante, un po’ noiosa e premi orientati al “buonismo”.
La serata degli Oscar
Non è stata certamente una serata esaltante. E’ da anni ormai che la macchina scintillante degli Oscar assomiglia più che altro ad un enorme e prevedibile carrozzone che si trascina stancamente.
Ben pochi sono stati i momenti degni di nota, uno tra tutti la bellissima esibizione acqua e sapone di Lady Gaga che, in jeans e senza trucco, ha incantato tutti con la sua Hold My Hand.
Per il resto la serata è stata abbastanza piatta ed oggettivamente orientata al buonismo. A fare incetta di statuette è stato infatti Everything Everywhere All at Once che si è aggiudicato ben 7 statuette. Per quanto la trama sia abbastanza coinvolgente e il cast decisamente convincente ( del resto tutte le statuette per migliore performance attoriale, eccetto l’Oscar al Miglior Attore Protegonista, sono andate a questo film) alla fine la sensazione che si ha è quella che il film abbia ricevuto premi perché la protagonista fa parte di una minoranza.
Tra l’altro per seguire questa linea politica l’Academy ha lasciato a bocca asciutta, o quasi, mostri sacri come Spielberg(che resta a bocca totalmente asciutta) e Cameron (Avatar si è aggiudicato solo la statuetta per i migliori effetti speciali).
Niente da fare per Cate Blanchette. Italia totalmente non pervenuta (eccezion fatta per la presenza tra il pubblico del tiktoker dei record Khaby Lame.
I Vincitori
- Miglior Film: Everything Everywhere All at Once
- Miglior Regista: The Daniels (EEAO)
- Miglior Attore Protagonista: Brendan Fraser
- Migliore Attrice Protagonista: Michelle Yeoh (EEAO)
- Miglior Attore Non Protagonista: Ke Huy Quan (EEAO)
- Migliore Attrice Non Protagonista: Jamie Lee Curtis (EEAO)
- Miglior Sceneggiatura Originale: The Daniels (EEAO)
- Miglior Sceneggiatura Non Originale: Sarah Polley (Woman Talking)
- Miglior Film Internazionale: Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
- Miglior Film d’Animazione: Pinocchio di Guillermo del Toro
- Miglior Montaggio: Paul Rogers (EEAO)
- Miglior Scenografia: Goldback e Hipper (Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale)
- Miglior Fotografia: James Friend (Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale)
- Migliori Costumi: Ruth E. Carter (Black Panther)
- Miglior Trucco e Acconciatura: Morot Chin Bradley (The Whale)
- Migliori Effetti Speciali: Letteri Beneham Saindon Barrett (Avatar)
- Miglior Sonoro: Wingarten Mather Nelson Burdon Taylor (Top Gun)
- Migliore Colonna Sonora Originale: Bertelmann (Niente di Nuovo sul fronte Occ)
- Migliore Canzone Originale: Naatu Naatu
- Miglior Documentario: Navalny
- Miglior Cortometraggio Documentario: Raghu, il piccolo elefante
- Miglior Cortometraggio: An Irish Goodbye
- Miglior Cortometraggio d’Animazione: Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo
I Premi Speciali
Come già noto sono stati poi assegnati dei premi speciali nel corso della serata. Si tratta di tre Oscar ad honorem (a Euzhan Palcy, Diane Warren e Peter Weir) e del Premio Umanitario Jean Hersholt assegnato a Michael J. Fox.