La Terra continua a tremare in Italia e lo sta facendo in Umbria da ieri sera, con scosse anche molto forti che sono state chiaramente avvertite dalla popolazione.
Ieri sera due scosse, a distanza di cinque minuti l’una dall’altra, di magnitudo 4.6 e 4.2. Ma la situazione non è del tutto tranquilla, tanto che nei comuni interessati, oggi le scuole sono chiuse.
L’epicentro, stando ai dati dell’INGV, è stato localizzato ad Umbertide e ad una profondità di 8 km. Qual è, ora, la situazione.
Terremoto in Umbria: le scosse ieri sera
Un ricordo che torna a riaffiorare alla mente, ed è quello del terremoto in Umbria. La serata di ieri ha permesso di “rimembrare” quello che successe nel 1997, quando un altro terremoto, che colpì non solo l’Umbria ma anche le Marche, provocò danni anche alla Basilica di San Francesco d’Assisi.
Ieri, la terra è tornata a tremare in quelle stesse zone. Due scosse, a distanza di pochi minuti l’una dall’altra, hanno fatto sussultare la popolazione. Stando ai dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’epicentro è stato localizzato a 6 km da Umbertide, vicino Perugia, a soli 8 km di profondità. La prima scossa è avvenuta alle ore 20.08 ed ha avuto una magnitudo di 4.6 gradi.
La seconda, invece, solo 5 minuti dopo, alle ore 20.13, e la sua magnitudo è stata registrata come compresa fra i 3.7 e i 4.2 gradi.
Avvertita nettamente dalla popolazione che si è riversata in strada: “Tanta paura, ma niente panico” – hanno dichiarato alcuni di loro non appena hanno cercato riparo proprio in strada. Anche se la scossa avvertita è stata quella delle ore 20,08, in realtà si tratta di una replica di un’altra scossa principale, avvenuta alle ore 16.05 con epicentro nella frazione di Montecastelli, a 5 chilometri dalla città di Umbertide, lungo la statale Tiberina.
150 i posti letto per gli sfollati
La gente riversatasi in strada attende i controlli da parte dei tecnici della Protezione Civile. 150 sono i posti letto che sono stati allestiti per la popolazione dell’epicentro e, proprio ad Umbertide, il campanile è pericolante dopo le scosse.
Questa mattina sono partiti i controlli su case, abitazioni, uffici e le scuole di Perugia, Assisi, Bastia Umbra e di tutti i comuni della zona dell’epicentro sono rimaste chiuse e lo saranno anche nella giornata di domani. La scossa delle ore 16 ha, in qualche modo, avvertito la popolazione stessa che qualcosa stava arrivando e, con quella della sera, la decisione di molti di lasciare le proprie abitazioni e rifugiarsi altrove, in attesa dei controlli che sono partiti questa mattina.
La situazione di alcuni edifici pericolanti
Tra Umbertide e Pierantonio in Umbria sono circa 50 le persone che hanno passato la notte fuori casa e, per loro come per chiunque non si sentisse al sicuro a casa propria, sono stati allestiti 150 posti letto in due palestre delle cittadine.
Dai primi controlli effettuati dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile, sono state segnalate delle “microlesioni su edifici, ma non ci sono non danni a persone” – hanno dichiarato. Sono state evacuate quattro palazzine, 2 abitazioni e un’azienda. Lesionata anche la vecchia stazione di Montecorona, oltre al campanile di Umbertide che, come dicevamo, è stato transennato perché pericolante.