Bruce Willis è malato: la conferma arriva da Demi Moore

La carriera di Bruce Willis è ufficialmente finita. Ad annunciarlo la ex moglie Demi Moore che, sul suo profilo Instagram, rivela che dopo mesi di indagini si è finalmente giunti ad una diagnosi.

Bruce Willis malato demenza
Bruce Willis e Demi Moore

Da quando, ormai un anno fa, gli fu diagnosticata una seria afasia le condizioni del tanto amato attore Bruce Willis sono andate via via peggiorando ed ora si è giunti ad una diagnosi definitiva. Willis è affetto da demenza frontotemporale.

Cos’è la Demenza Frontotemporale

Si parla di Demenza Frontotemporale quando nel lobo frontale e nel lobo temporale del cervello si ha una notevole perdita deterioramento dei neuroni. E’ risaputo che queste aree siano responsabili di molte funzioni:

  • Linguaggio
  • Personalità
  • Attenzione e motivazione
  • Cognizione sociale
  • Comportamento

Non è una malattia congenita ma acquisita e siccome colpisce gli adulti a partire dai 50 anni si parla di malattia neurodegenerativa ad esordio precoce, come l’Alzheimer, per intenderci.

I primi sintomi della malattia, come il triste caso di Willis dimostra, si manifestano con cambiamenti repentini nel comportamento e con difficoltà nel linguaggio. Comparsi questi sintomi dopo poco compaiono anche disturbi della memoriadeficit cognitivi e motori. E’, purtroppo, una malattia irreversibile. Sappiamo tutti che quelle cerebrali sono diverse dalle altre cellule visto che non sono in grado di rigenerarsi. Di media un paziente colpito da demenza frontotemporale ha un’aspettativa di vita che va dagli otto ai dieci anni dalla comparsa dei primi sintomi. La qualità della vita andrà progressivamente peggiorando fino a rendere l’ammalato totalmente dipendente dagli altri.

Perché ci si ammala di Demenza Frontotemporale?

Questo tipo di demenza non è congenita tuttavia esistono dei fattori di rischio. Tra i fattori di rischio non modificabili ci sono: età, sesso femminile e familiarità ad altre malattie neurodegenerative. Tra i fattori modificabili: fumo, esposizione a sostanze tossiche, diabete, problemi cardiovascolari e, strano ma vero, un basso livello di istruzione.

Recenti studi hanno infatti dimostrato che stimolando adeguatamente il cervello durante i primi anni di infanzia questo riesce a sopperire ad eventuali cambiamenti prima che subentri la demenza. E’ inoltre risaputo che lo studio o comunque l’impegnarsi in attività stimolanti aiutino a sviluppare più sinapsi (le giunzioni tra cellule cerebrali che trasmettono informazioni). Più collegamenti ci sono più aumenta la riserva cognitiva cui attingere.

Dalla Demenza Frontotemporale si può guarire?

Come già accennato prima questa malattia non ha cura. Allo stato non si è in grado di sostituire o rigenerare le cellule cerebrali e non esistono terapie in grado di rallentare la progressione della malattia. Si può agire soltanto a livello farmacologico per cercare di tenere a bada i sintomi più invalidanti e a livello di terapie comportamentali ( e quindi supporto psicologico per attenuare gli scatti d’ira e la depressione, la logopedia, le terapie cognitive per aiutare la memoria).

allulah, Demi e Bruce
Tallulah, Demi e Bruce – Photo web source

Il messaggio di Demi Moore

“Per prima cosa la nostra famiglia vuole esprimere profonda gratitudine per l’incredibile ondata di amore, supporto e storie meravigliose che abbiamo ricevuto fin da quando abbiamo condiviso con voi la prima diagnosi di Bruce. E’ per questo che vogliamo darvi un aggiornamento sulle condizioni di salute del nostro amato marito, padre ed amico visto che ora abbiamo capito meglio cosa sta passando.

Da quando abbiamo annunciato, nella primavera del 2022, che a Bruce era stata diagnosticata l’afasia le sue condizioni sono andate progressivamente peggiorando ed ora abbiamo una diagnosi specifica: demenza frontotemporale (conosciuta come DFT). Sfortunatamente le difficoltà nel linguaggio sono solo uno dei sintomi coi quali si sta interfacciando Bruce. Fa male ma è anche un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara.

Con Amore e Gratitudine

Le donne della famiglia Willis/Moore

 

 

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