Questa volta, è l’Italia intera ad esser colpita da un vortice di aria fredda proveniente dall’Est Europa. Un vortice dal nome tutto particolare: Nikola.
Temperature in picchiata in tutte le regioni, anche di 10°, e vento freddo che soffia più forte del solito. Tanti i disagi per il ghiaccio e la neve che è arrivata anche a bassa quota.
Ad esser colpito, in particolare, è il Sud Italia dove, sull’Appennino, le nevicate saranno abbondanti. Vediamo insieme nel dettaglio.
Freddo e vento: in arrivo “Nikola”
Dall’Est dell’Europa, in particolare dai Balcani e dalla Turchia, un vortice di aria fredda e gelida sta investendo il nostro Paese. Temperature rigide, tipiche di un inverno che doveva esser tale anche nel periodo natalizio. Ma qualcosa si è spostato qualche mese più in avanti.
Temperature molto al di sotto della medie del periodo, anche di -10° in alcune zone. Neve a bassa quota, anche nelle zone di mare, e possibili gelate anche e non solo al mattino. Questo è il quadro che si prospetta per i prossimi giorni a causa del vortice chiamato “Nikola”, proveniente dall’Est.
Le condizioni meteo più instabili saranno, in particolare, lungo l’Appennino centro meridionale dove il peggioramento delle condizioni è previsto già a partire dalla metà di questa settimana, con particolare attenzioni verso la Sicilia e la Calabria. Un’ondata di freddo che non si fermerà qui, ma che sarà tale, almeno, fino al secondo fine settimana del mese di febbraio.
Nel dettaglio, le previsioni meteo non sono affatto incoraggianti. Come dicevamo, il freddo interesserà, indistintamente, il Nord, il centro ed il Sud della nostra Penisola. Nel dettaglio, infatti, al Nord si avranno giornate all’insegna del tempo asciutto, con poche nubi ed ampi spazi di cielo sereno. Ma questo porterà, comunque, la neve a cadere anche a quote molto basse, a partire dal 100 metri.
Vento forte e neve, in particolare al Sud
Al centro, invece, la situazione inizia già ad esser diversa. La comparsa di banchi di nubi sparsi, sia al mattino che al pomeriggio, porterà la neve a fare la sua comparsa già nelle zone più interne di Abruzzo e Molise, a partire già da quota 100 – 200 metri. La neve potrà scendere, anche a quote più basse, in particolare in Abruzzo e nelle Marche specialmente in nottata.
Al Sud, invece, a sferzare è il vento, tanto che in alcune regioni è stata anche diramata l’allerta meteo di colore arancione proprio per “fenomeni ventosi”, come in Campania. In Calabria ed in Puglia, la neve comparirà anche al piano e il maltempo inizierà a farsi vedere in Sardegna con la neve sopra i 1200 metri.
Maltempo che, nella notte arriverà anche sulla Sicilia. Situazione che, almeno nelle regioni del Nord, resta stazionaria nella giornata di domani. Mentre a iniziare a cambiare sarà nelle restanti regioni. Neve, infatti, è prevista in arrivo anche in Basilicata, dai 300 metri. Le temperature sono, ovunque, in netta diminuzione.