Un set cinematografico nel pieno della Repubblica di San Marino? Assolutamente sì e riguarda anche uno dei più importanti attori del cinema italiano.
Un docufilm su Alberto Sordi e le riprese sono iniziate da poco. Ma perché questo legame così speciale proprio con San Marino?
Cerchiamo insieme di capire cosa legava la Repubblica al grande attore.
San Marino per Alberto Sordi
Un film, anzi per la precisione un vero e proprio documentario che ci fa camminare insieme ad Alberto Sordi, in suo ricordo ma, specie per i più giovani, verso la conoscenza di uno dei più grandi artisti del cinema italiano. Si chiama “Alberto Sordi secret”: è questo il titolo del docufilm che si sta girando, anche, alle pendici del Monte Titano.
Sono stati in molti a chiedersi il perché di queste riprese proprio a San Marino e, al tempo stesso, quale fosse il legame che il grande Sordi aveva con il piccolo Stato. Alberto Sordi è sempre stato un profondo estimatore di San Marino, tanto che nel lontano 1995, presentò proprio a San Marino una pellicola.
Il documentario vede come regista il cugino di Albertone nazionale, Igor Righetti e si caratterizzerà per avere una parte prettamente documentaristica, con testimonianze inedite e, dall’altro lato, un racconto filmico che mostra infanzia e adolescenza dell’attore. Ci saranno professionisti del settore che parteciperanno alla realizzazione quanto anche alle riprese proprio a San Marino: fra questi, Gianni Mammolotti, direttore della fotografia, e Stefano Giovani, scenografo e costumista.
Un film su di lui registrato a San Marino
Nel pieno del centro storico di San Marino, una casa privata è stata trasformata in set cinematografico e, a spiegare il motivo proprio di questa scelta è stato lo stesso regista: “Tutto il docufilm è improntato su scene della vita privata e familiare di Alberto che nessuno conosce. Nel passato ho tentato di carpire tutti questi momenti e ho voluto farli conoscere al grande pubblico” – descrive Righetti.
Parole di apprezzamento per la scelta di San Marino per le riprese di questo documentario sono state espresse anche dal Segretario di Stato al Turismo, Pedini Amati: “Per noi è un vero onore. Alberto Sordi è più di un gigante del mondo cinematografico e aveva dei ‘segreti’, ovviamente raccontabili, a San Marino”.