Un Osservatorio dedicato alla New Space Economy nasce, oggi, sul Titano nella Repubblica di San Marino. Crescono, così, le attività spaziali di San Marino con la creazione di un osservatorio che mette insieme agenzie, enti di ricerca e aziende.
Dal successo della prima edizione del salonte internazionale San Marino Aeropspace, ad oggi, non si fermano e sono in continuo fermento le attività sul monte Titano in questo settore per la Repubblica di San Marino.
Dopo la creazione dell’International Space Economy Research Center (ISERC), nasce ora sul Monte Titano un nuovo Osservatorio dedicato alla New Space Economy e alle New Technologies. Si tratta di una iniziativa messa in campo proprio dall’ISERC, annunciata da una conefrenza stampa tenutasi alla presenza di esponenti del governo sanmarinese e rappresentanti di agenzie spaziali, enti di ricerca e aziende specializzate nel settore aerospaziale.
Fabio Righi, Segretario di Stato perl’Industria, l’Artigianato, il Commercio e Ricerca Tecnologica per la Repubblica di San Marino, ha manifestato grande soddisfazione. “Intendiamo presentare la Repubblica di San Marino nel contesto internazionale come un laboratorio di soluzioni tecnologiche avanzate collocato nel cuore dell’Italia e dell’Europea” queste le parole di Righi durante la conferenza stampa.
Per il Segretario di Stato, in un mondo che si sta trasformando e per le conseguenti sfide che si hanno dinanzi, c’è la necessità di ricercare e trovare sempre nuove soluzioni. “L’avere una dimensione piccola ed un ecosistema piccolo ma completo – dichiara Fabibo Righi – con un sistema economico formato principalmente da piccole e medie imprese che meglio di altre aziende riusciranno ad essere le migliori interpreti del futuro che ci attende, è una proposta estremamente interessante da poter portare sul piano internazionale“.
Alla conferenza stamp anche Raffaella Greco, amministratore delegato di TAIT e organizzatrice di San Marino Aerospace, per lei questo osservatorio costituirà un importante strumetno dell’ISERC con il quale coadiuvare attività di ricerca, infomarazione, formazione e promozione scientifica. Il tutto in maniera approfondita e, soprattutto, continua.