Non svanisce il ricordo di Ayrton Senna, anche se sono passati 30 anni da quel tragico giorno. E a ricordarlo ad Imola erano davvero in tanti.
Un invito speciale da parte del primo cittadino della città emiliana ha visto coinvolto anche il Segretario di Stato per il Lavoro, Lonfernini.
Il tutto anche alla presenza delle autorità del Governo italiano. Vediamo insieme i dettagli di questo speciale evento.
Una giornata, quale quella del 1 maggio, dedicata alla festa di tutti i lavoratori ma, anche, al ricordo di chi non c’è più. Era il 1 maggio del 1994 quando un terribile incidente stradale, proprio sul circuito di Imola, strappò alla vita e a chissà quante corse ancora, Ayrton Senna. A 30 anni da quel terribile giorno, il suo ricordo è ancora vivo.
Tante sono state le iniziative che sono state portata avanti dalla Repubblica di San Marino e, ieri, in occasione proprio di questo anniversario, l’invito da parte del primo cittadino di Imola, Panieri, è stato esteso anche al Segretario di Stato Teodoro Lonfernini. Questi, infatti, ha presenziato, assieme alle autorità Governative Italiane, Austriache e Brasiliane, Stefano Domenicali CEO della F1 e Angelo Sticchi Damiani in rappresentanza di ACI, alle commemorazioni dedicate proprio a Senna, in quella città che purtroppo l’ha visto morire.
Un primo maggio diverso, nel ricordo anche commosso di uno dei più grandi della Formula 1. Non sono mancate, a margine dell’evento stesso, un commento da arte dello stesso Lonfernini, come riporta anche la pagina social della segreteria di Stato alla quale è alla guida: “Il ricordo di questo grande campione riflette il potere unificante che lo sport può avere sulla società, oltre che la capacità di unirsi nel ricordo e nel rispetto di figure iconiche come Ayrton Senna e Roland Ratzenberger.
L’evento a Imola ha dimostrato come il ricordo di Senna vada oltre le singole nazioni coinvolte e sia un simbolo di ispirazione e unità per molte persone in tutto il mondo” – ha spiegato – “Questi momenti di commemorazione e riflessione sono importanti per onorare non solo i campioni sportivi del passato, ma anche per celebrare i valori condivisi e l’umanità che possono emergere attraverso lo sport e l’evento sportivo stesso”.
Il ricordo di Ayrton Senna resterà, ancora ed ancora, nella mente di chi lo ha amato.