Quando viene nominato il professor Roberto Burioni, immediatamente il suo nome viene associato alla trasmissione “Che tempo che fa”.
Ma non è la sua sola attività. Non è soltanto un medico ma è, anche, un professore universitario. E qualcosa è andato storto, proprio, durante un suo di esame.
Solo una minoranza di studenti è stata promossa. Ma vediamo, insieme, cosa è successo nel dettaglio.
Roberto Burioni, un nome e una garanzia. Abbiamo imparato a conoscerlo, in particolare, durante gli anni della pandemia Covid nella trasmissione di canale Nove “Che tempo che fa”, durante la quale ha spiegato settimanalmente a tutti coloro che seguivano in Tv, l’evoluzione della malattia stessa.
Ma il dottore non è soltanto “un personaggio televisivo”. Insegna anche all’università: è, infatti, ordinario di microbiologia e virologia dell’Università “San Raffaele” di Milano. Tantissimi, nel corso degli anni, sono gli studenti che sono passati per le sue mani, che hanno affrontato il suo esame di Microbiologia e, come accade anche per tantissimi altri docenti, c’è sempre qualcuno che l’esame (purtroppo) non lo supera al primo colpo e deve ritentare.
È diventata virale, però, anche perché postata sui social, una particolare situazione che è successa e che ha visto per protagonista quanto o stesso Burioni, quanto anche gli studenti che hanno affrontato un suo esame.
10 promossi e 398 bocciati, cosa che ha notevolmente shoccato gli studenti. Ma cosa è successo nel dettaglio? Lo stesso professor Burioni ha dato ai suoi studenti che si apprestavano ad affrontare l’esame di microbiologia, un pre – test di 8 domande, a risposta multipla, da completare in soli 15 minuti.
Da lì, il risultato “disastroso” di chi lo ha superato e di chi no. Un putiferio si è scatenato fra gli stessi studenti, tanto che, una di loro, ha anche postato un video su Tik Tok. Video postato il lunedì e rimosso il giorno dopo ma, nonostante tutto, diventato comunque virale e super condiviso: “Non credo che sia normale che un esame lo possano passare così poche persone, anche perché è un esame che tutti hanno studiato con così tanta foga.
Ovviamente non è che tutti quanti gli esami di medicina sono così, però è importante parlarne perché non credo che sia giusto. Vi assicuro che non hanno passato l’esame persone che sono stra-studiose e stra-dedicate, che prendono sempre 30 o 30 e lode, che passano tutti gli esami: quindi non credo che non abbiamo studiato” – ha raccontato la ragazza.
Lo stesso Burioni avrà sì bocciato quasi tutti gli studenti, ma ha anche spiegato il motivo di questa sua azione: “Faccio notare che il 17% dei partecipanti a questo appello ignorava l’agente eziologico della scarlattina e che il 44% non ha saputo indicare come fare una diagnosi di influenza” – ha scritto.
Ma non si è limitato qui. Ha ulteriormente spiegato: “Ho inserito nel sito le domande della preselezione, aggiungo qui alcuni dati. Questa mattina hanno sostenuto l’esame 408 studenti. Di questi 10 hanno risposto correttamente a tutte le domande. 50 hanno risposto correttamente a 7 domande, 67 hanno risposto correttamente a 6 domande, 54 hanno risposto correttamente a 5 domande, 72 hanno risposto correttamente a 4 domande, 59 hanno risposto correttamente a 3 domande, 50 hanno risposto correttamente a 2 domande; 37 hanno risposto correttamente a 1 domanda; 9 hanno risposto in maniera errata a tutte le domande”.
Una spiegazione quanto più corretta possibile da parte dello stesso prof. Burioni. Risultato? Solo in 10 passeranno alla prova orale, i restanti…al prossimo appello.