Un decreto di liquidazione è stato emesso per l’Alluminio sammarinese. Qual è, ora, la situazione anche degli operai? Cerchiamo di capire insieme.
A differenza dei decreti di liquidazione che vengono emessi in Italia, a San Marino può continuare in continuità aziendale.
Vediamo qual è la situazione e perché è stato emesso questo decreto.
Crisi per una delle industrie più antiche di San Marino
Una situazione che non è delle migliori quella che riguarda un settore in particolare dell’industria sammarinese. Ad avere la peggio, a partire dallo scorso 23 febbraio, è stata l’Alluminio sammarinese che si è vista attuare il decreto di liquidazione. Una situazione che è leggermente diversa rispetto a se tale decreto viene emesso in Italia, ma questo ha comunque messo in allarme gli operai che lì vi lavorano.
Nel frattempo sarebbero stati chiesti due giorni di Cassa integrazione, ma la situazione è al momento tutta nelle mani del giudice che ha anche nominato il liquidatore, l’avvocato Meneghini. Questi sta, al momento, cercando di saldare i debiti dell’azienda stessa, che ammonterebbero a diversi milioni di euro.
L’Alluminio sammarinese rischia la liquidazione
Un decreto legge, emesso dal Consiglio di Stato lo scorso 15 febbraio, affermava misure urgenti per la soluzione dello stato di crisi temporaneo delle imprese. A parlare è stato proprio lo stesso avvocato Meneghini: “Ho preso contatto da soli due giorni con una realtà molto complessa, quindi ora è tempo di pochi proclami e tanto lavoro. Ci impegneremo per trovare una soluzione a questa vicenda”.
C’è stato anche un colloquio con i sindacati che sono la voce degli operai e, stando a quanto descritto dallo stesso avvocato, è stato positivo: “Confronto molto positivo e aperto, affronteremo insieme l’evolversi della situazione”.
La situazione, però, risulta essere molto complessa in quanto i tempi sono davvero stretti per salvare quanto i 250 dipendenti che lì vi lavorano, quanto anche una delle imprese più antiche di San Marino. L’Alluminio sammarinese è un’impresa patrimonializzata, per la quale non mancherebbero manifestazioni di interesse da parte di grandi gruppi italiani.
Ad esprimere la sua opinione in merito è, anche, il Segretario di Stato al Lavoro, Lonfernini, che ha dichiarato: “Non ho mai trovato una crisi così importante una reazione di responsabilità da parte di tutti i componenti: in primis i lavoratori, i sindacati, i consulenti, il governo”.