Apparentemente sembra una cosa semplice da fare, ma in realtà è più complicato di quanto si immagini.
Sai come si apparecchia la tavola per il giorno di Natale? Subito risponderai di sì, ma ci sono delle particolarità che, in realtà non conosci.
Non ci credi? Ti sembra impossibile? Ed allora prosegui nella lettura di questo articolo e ne scoprirai delle belle.
Apparecchiare la tavola, specie per il giorno di festa, per alcuni può diventare un cruccio o, addirittura, un incubo, per altri invece è una gioia incontenibile. Tantissimi sono gli oggetti (al di là dei canonici piatti, bicchieri e posate) che possiamo portare e mettere in tavola. Ma sappiamo attentamente qual è il loro posto? Tutto va messo sulla tavola o, è meglio, evitare alcuni elementi?
Un’esperta di stile, come Csaba Della Zorza ci spiega, passo passo, come si apparecchia la tavola di Natale nel migliore dei modi possibili senza commettere errori per avere, così, un risultato impeccabile, specie davanti ai nostri eventuali ospiti.
Partiamo dai colori. Tutti penseranno al rosso, tipico e tradizionale colore del Natale. Ed invece no: la Della Zorza ha deciso di esaltare il color oro, come segno di eleganza ed indiscussa raffinatezza. Dove inserirlo nello specifico? Nei sottopiatti acrilici che aggiungono una nota di sontuosità. Dall’altro lato, accostiamoli ad una tovaglia in tonalità azzurro carta da zucchero, che sprigiona anch’essa raffinatezza e originalità.
Come la stessa Csaba ha spiegato tramite le immagini del suo account Instagram, i colori sono fondamentali per la buona riuscita della tavola. Colori che riflettono la luce, e chi migliore dell’oro, senza però dimenticare il rosso che sarà presente a tavola attraverso i fiori posti a centrotavola. Perché l’accostamento con l’azzurro della tovaglia? Per dare quel senso di delicatezza, quasi come se il cielo fosse sceso sulla tavola con la sua leggerezza, ad avvolgere il tutto.
Ovviamente, anche le piccole decorazioni natalizie non devono mancare e, anche qui, a spiccare su tutti, saranno colori come il rosso e, ovviamente, l’oro. Il Natale fatto con raffinatezza, senza dimenticare, però, la tradizione.