Il periodo delle festività natalizie è entrato nel vivo e, tra poco, anche quello delle abbuffate. Ma il nostro corpo è davvero pronto a tutto questo?
Facciamo molta attenzione a ciò che mangiamo e, soprattutto, alle quantità. Perché non sempre, alcuni nostri organi riescono “a sopportare” tutto questo.
Gli esperti ci chiedono di stare in guardia, di goderci le festa senza strafare.
Mangiare sì, ma senza abbuffarsi
“E’ bell o magnà” – dice un’antica canzone napoletana. Ed in effetti è vero anche se, dall’altro lato, è necessario non esagerare anche per la nostra stessa salute. Il periodo delle feste di Natale, si sa, ci fa cucinare (e, poi, anche mangiare) cibi ed alimenti che, di solito, non cuciniamo mai in tutto il resto dell’anno, anche perché richiedono preparazioni elaborate e anche tempo…cosa che non abbiamo sempre.
Ma a Natale si sa, a nulla si può e si deve rinunciare. Per questo dobbiamo anche fare attenzione a ciò che mangiamo e, specie, alle quantità. Il nostro corpo, infatti, non sempre riesce a sopportare e a digerire il tutto, portandoci così, poi, ad avere fastidi e disturbi.
Rinunciare quindi ai piaceri della tavola di Natale? No, ma con moderazione. Il presidente della Fondazione Società Italiana di Cardiologia, Francesco Barillà, ci aiuta a capire cosa è più giusto fare, in particolare per aiutare il nostro cuore a non “subire” gli esiti delle abbuffate di Natale e delle feste: “Non c’è bisogno di negare il panettone o piatti speciali. È preferibile concentrarsi sui pasti principali e, se si è ecceduto, optare per una cena leggera o addirittura molto leggera” – spiega.
Attenzione al troppo cibo
“Se ci si è concessi qualche eccesso a tavola, è fondamentale muoversi e evitare di restare seduti in poltrona. Utilizzare il tempo extra durante le feste per trascorrere piacevoli momenti in famiglia o fare passeggiate, sia in città che all’aria aperta” – continua, affermando quindi la necessità di non tralasciare il movimento proprio durante le feste, facendo in modo, così, che le abbuffate si depositino altrove.
Non dimentichiamo, quindi, che lo stile di vita sano non va in vacanza a Natale e che continuare a mantenerlo aiuta, per il 30%, il nostro organismo e il cuore, a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Insomma: a Natale godiamoci la bellezza e la bontà di tutte le pietanze culinarie della nostra regione o di dove decideremo di trascorrere le feste…ma con moderazione, pensando soprattutto al nostro organismo.