Un momento di solidarietà, di vicinanza alle famiglie che non hanno nulla e ai tanti bambini, per dare loro la possibilità di trascorrere un natale diverso dal solito.
Esempi di condivisione che provengono dalle scuole del Sud Italia e, in particolare, da un istituto di Napoli che, quest’anno, ha deciso “di comportarsi diversamente”.
Stiamo parlando dell’istituto comprensivo “D’Aosta – Scura”. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Napoli e il Natale di solidarietà
Il Natale è il momento più bello dell’anno, quello preferito da grandi e piccini. Ma si sa che, purtroppo, non tutti possono trascorrerlo alla stessa maniera. Ci sono, infatti, famiglie che non possono permettersi i grandi festeggiamenti che altri, invece, fanno. Ci sono anche persone che, per svariati motivi (primo su tutti, le condizioni di disagio nelle quali vivono) addirittura il Natale non lo festeggiano per niente.
Questo non è più accettabile in un mondo che corre veloce, che va avanti in progressi di ogni genere e che, troppo spesso, dimentica invece chi è ultimo, chi è posto ai margini della società. E lo sanno bene i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “D’Aosta – Scura”, posto nella zona dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
Qui, insieme ai loro docenti, un lavoro grande è stato fatto: portare la felicità nel cuore di tutti, anche attraverso un capillare lavoro di recupero e di affiancamento proprio a tutti quei ragazzi che vivono in questa difficile zona della città: perchè nulla è impossibile quando ci si mette il cuore nel farla.
Una manifestazione per ricordare che il Natale è per tutti, si terrà lunedì 18 dicembre, alle ore 10, nella Basilica di “San Giacomo degli spagnoli”, nella centralissima Piazza Municipio a Napoli. “Christmas Musical” è il nome di questo concerto – evento che vedrà protagonisti proprio i ragazzi sia della scuola primaria quanto di quella secondaria di I grado dell’istituto stesso.
I ragazzi di una scuola protagonisti in prima persona
I ragazzi ed i bambini si cimenteranno in canti e balli, il tutto a tema natalizio, non dimenticando però, la solidarietà, specie per chi non è fortunato come loro. “Ad ogni ragazzo, infatti, è stato chiesto di portare un dono (che sia un genere alimentare o altro) che, insieme a tutto ciò che sarà raccolto, verrà proprio donato a quelle famiglie in difficoltà, per dare loro la possibilità di vivere un Natale di gioia” – ha specificato il professor Tagliaferri, docente di religione dell’istituto e promotore organizzatore dell’evento.
Donare un sorriso a chi ne ha bisogno. Questo è il must dell’intera mattinata. Un momento di vera gioia, organizzato non solo dal professor Tagliaferri, ma anche con l’aiuto e l’ausilio delle professoresse Avolio, Scarpati e Tammaro mentre, a dirigere i canti natalizi sarà il professor Maiorano. Un team che comprende tutti i docenti dell’istituto che hanno vissuto questo momento con sinergia e con affiatamento.
A raccogliere i doni che i ragazzi porteranno per le famiglie bisognose sarà don Luigi Pecoraro, rettore della Basilica dove si svolgerà l’evento.
La solidarietà e l’aiutarsi a vicenda…un qualcosa che parte dai più piccoli.