Si è concluso l’ultimo round negoziale per l’Accordo di Associazione, un processo lungo e complesso, tra la Repubblica di San Marino e l’Unione europea.
E’ stato l’ultimo e ,quindi, decisivo passaggio che per fine anno, come da tempo si ritiene, porterà San Marino e l’Europa a sancire questo accordo di Associazione.
La parafratura, dovrebbe, quindi, giungere entro la fine del 2023. In settimana dovrebbero esserci ulteriori perfezionamenti delle trattative che concluderanno il processo.
Concluso il processo negoaizle per l’Accordo di Associazione tra il Titano e l’Ue
Solo qualche giorno fa il Titano accoglieva il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il quale ovviamente si è espresso anche su questo fondamentale e storico passaggio, una sorta di investitura ufficiale visto che poche ore dopo si è giunti alla conclusione del processo negoziale per portare San Marino (ma anche Andorra ed il Principato di Monaco) ad un accordo di Associazione con l’Unioner europea.
Per il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Luca Beccari, infatti, in setimana si dovrebbe giungere ad ulteriori perfezionamenti delle trattative per giungere alla firma conclusiva entro la fine dell’anno.
I tempi sembrerebbero, ormai, così certi che, addirittura, tutti i gruppi di opposizione chiedono a Banca Centrale e al Congresso di Stato di posticipare di almeno tre mesi l’emissione delle obbligazioni ‘senior’, proprio in virtù di una situazione che potrebbe cambiare con la ratifica dell’accordo tra il Titano e l’Unione europea.
L’Accordo di associazione tra San Marino e l’Unione europea è un importante passo verso una maggiore integrazione tra la Repubblica di San Marino e l’UE. Questo accordo, che è stato negoziato per diversi anni, mira ad approfondire e rafforzare le relazioni tra le due parti.
La firma potrebbe arrivare già a fine anno
L’obiettivo principale dell’accordo è quello di creare un quadro giuridico per la cooperazione politica, economica e sociale tra San Marino e l’Unione europea. L’accordo, inoltre, punta a promuovere la coerenza normativa tra le due parti, al fine di facilitare gli scambi commerciali e finanziari e di rafforzare l’accesso di San Marino al mercato unico europeo.
Il processo di negoziazione dell’accordo è stato complesso e dettagliato. Entrambe le parti hanno lavorato per definire i termini e le condizioni dell’accordo, tenendo in considerazione le specificità di San Marino come uno Stato non membro dell’UE. L’obiettivo era garantire che San Marino ottenesse i benefici dell’associazione, senza perdere la sua autonomia e specificità.
Luca Beccari, Segretario di Stato, spiega come: “Di fatto l’attività negoziale, in termini di negoziazione pura, è conclusa”. La prossima settimana, quindi, è previsto un incontro con il Vicepresidente della Commissione europea Sefcovic. In quella occasione, sulla base delle ultime intese, raggiunte proprio in queste ore, si potrà arrivare alla conclusione definitiva del processo negoziale e stabilire una data di frima e ratifica dell’accordo di Associazione entro il 2023.