E’ un must sulle tavole degli italiani in ogni occasione di festa. E’ facile da preparare e buonissima: è l’ insalata russa!
Perché comprarla già fatta quando puoi farla da solo? E’ facilissimo!
La più amata dagli italiani
Non c’è festività che si rispetti in cui non venga portata in tavola. Piace veramente a tutti e dalla ricetta base nascono una serie enorme di varianti. Sto parlando dell’insalata russa! Gustosa ed invitante, certamente un po’ calorica ma buonissima! Chi l’abbia inventata non è certo e non si sa neanche esattamente perché si chiami così.
Ma, in merito, esistono due storie affascinanti: la prima fa risalire la ricetta al tempo dei Savoia e dunque fine Ottocento. Pare che un giorno, per celebrare l’arrivo in Italia dello Zar di Russia, il cuoco di corte si sia inventato questa insalata composta da ortaggi (quali patate e carote) facilmente reperibili in Russia accompagnati da una panna che avrebbe dovuto ricordare la neve. La seconda ipotesi ci porta in Russia: siamo sempre nell’Ottocento. Nelle cucine dell’Hotel Hermitage di Mosca lo chef Lucien Olivier si sarebbe inventato questa insalata fatta da pernici, patate lesse, uova sode, cetrioli sottaceto, tartufi neri, gamberi di fiume, cubetti di gelatina e sottaceti.
Come si prepara
La versione che più di altre si è diffusa in Italia e che, per questo, si definisce classica si prepara così:
Le verdure da usare sono patate, carote e piselli. Le patate e le carote vanno pelate e tagliate in piccoli cubetti. Fatto questo bisogna lessare tutte le verdure. In tutti e tre i casi si parte da acqua bollente salata. I piselli si cuociono in un attimo per cui vanno calati in acqua quando questa inizia a bollire e vanno alzati quando l’acqua riprende il bollore. Le carote impiegano dagli otto ai dieci minuti dopo la ripresa del bollore per essere pronte, le patate dieci minuti. Se vuoi puoi bollire le verdure in tre pentole diverse in modo da risparmiare tempo.
Fatto questo è necessario disporre le verdure su un ampio vassoio ed aspettare che siano perfettamente asciutte e fredde prima di usarle. Ora mettile in una ampia ciotola ed uniscile alla maionese. Tradizione vuole che sia fatta a mano ma nessuno ti farà una colpa se dovessi utilizzare quella del supermercato! Unisci a tutto delle uova sode tagliate a pezzetti, dei sottaceti anch’essi tagliati a pezzetti ed il gioco è fatto!
Varianti
La mia personale versione dell’insalata russa non prevede cetriolini ma tantissimi gamberi bolliti e le uova sode le uso come “cestini” per contenere l’insalata per cui le divido a metà, tolgo i tuorli (che uso come decorazione) e li riempio. Metto la restante insalata in un bel piatto da portata e la circondo con questi cestini di insalata russa.