E’ probabilmente l’accostamento più classico in cucina. La pasta e il riso si sposano benissimo col tartufo. Ecco alcune idee facili.
Nella pasta fresca, nel risotto o grattugiato crudo a piatto ultimato. Ecco tante idee per abbinare il tartufo ai primi piatti.
Abbinamento perfetto
E’ l’abbinamento classico per eccellenza. Da sempre, almeno in Italia, quando si pensa al tartufo si pensa irrimediabilmente alla pasta o al riso. E, in effetti, il fungo più pregiato di tutti esprime tutto il suo potenziale proprio con i primi piatti.
Che sia in un ripieno o sia leggermente cotto o che venga grattugiato crudo a piatto finito il tartufo è il compagno ideale per pasta e riso. Una gioia per il palato, per la vista e per l’olfatto!
Ripieno al tartufo
Ci puoi riempire ravioli, caramelle o anche pizze rustiche. E’ facilissima da realizzare. Ti serviranno (le quantità le deciderai tu in base a quante cose dovrai preparare):
- Ricotta (anche vegetale se non bevi latte basta che non abbia un sapore molto deciso)
- Olio EVO
- Tartufo (se non ne hai di fresco va bene anche la polvere di tartufo o puoi sostituire l’olio EVO con olio al tartufo)
- Parmigiano grattugiato
Creerai la crema al tartufo semplicemente setacciando la ricotta ed unirla per bene agli altri ingredienti.
Tartufo nella pasta
Un’ottima idea, facile e dal successo assicurato, sta nel mettere il tartufo direttamente nell’impasto della pasta. Deve essere una pasta all’uovo per cui puoi usare questo metodo per preparare dei ravioli o delle tagliatelle. La preparazione è facile. Ti serviranno:
- 400 grammi di Farina di tipo 1
- 4 uova
- Circa 10 grammi di tartufo nero
- Un pizzico di sale
Il procedimento è classicissimo: prendi una spianatoia in legno e fai la classico vulcano con la farina (una montagnola col buco al centro). Nella “bocca del vulcano” inserisci le uova, il sale e il tartufo grattugiato. Come nella ricetta classica della pasta all’uovo all’inizio dovrai aiutarti con una forchetta. Quindi sbatti le uova delicatamente e, piano piano, incorpora tutta la farina. Quando i liquidi delle uova si saranno assorbiti lascia la forchetta ed inizia ad impastare a mano.
Quando avrai ottenuto un panetto liscio senza grumi mettilo in una ciotola, ricoprilo con un panno da cucina o della pellicola alimentare e fallo riposare per almeno mezz’ora. Fatta riposare la pasta stendila con un mattarello e dalle la forma che vuoi.
Risotto al tartufo
E infine ecco il grande classico: il risotto al tartufo. Ti stupirò ma, in realtà, è una delle ricette più facili che esistano! E’ un classico risotto burro e parmigiano arricchito da lamelle di tartufo. Se non ricordi come si fa questo risotto ecco quello che devi fare:
- Prepara più o meno un litro di brodo vegetale (sedano, carota, cipolla e le verdure che preferisci, ma ricorda che il brodo dovrà avere un sapore delicato).
- Quando il brodo sarà pronto inizia a tostare il riso. Quindi metti il riso in una pentola antiaderente con un filo di olio EVO e attendi che diventi bollente (dovrai bruciarti le dita quando lo tocchi).
- Tostato il riso aggiungi a poco a poco il brodo e ogni volta che il riso lo assorbe riaggiungilo. A cottura ultimata spegni la fiamma e porta la pentola lontana dal fuoco.
- A questo punto aggiungi tanto parmigiano ed il burro e mescola fino a quando i due ingredienti non si saranno perfettamente sciolti.
- Tocco finale: lamelle di tartufo che puoi ottenere con l’apposito affetta tartufo o con una grattugia dai fori molto larghi.