Una delegazione saudita in visita a San Marino. Come preannunciato nei giorni scorsi, a più voci, a seguito di accordi per possibili investimenti.
Questo fa seguito all’accordo siglato mediante una lettera di intenti siglata dal Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati e il Fondo per lo Sviluppo Saudita.
L’accordo tra San Marino e Arabia Saudita riguardante investimenti in ambito turistico, stipulato qualche giorno fa nella capitale saudita, Riyadh, e confermato in altre occasioni.
Sul Titano, a Palazzo Begni, la delegazione araba formata da alcuni referenti del Governo e da rappresentanti del Fondo per lo Sviluppo Saudita. Quest’ultimo in patria presieduto dal Ministro del Turismo saudita Ahmed Al Khateeb il quale a Riyadh è stato protagonista della lettere di intenti siglata con il Segretario Pedini Amati.
A fare gli onori di casa ed a confrontarsi, nel merito, per quanto riguarda gli investimenti arabi su San Marino quasi tutto il governo. Si è trattato di due colloqui diversi. Nel primo pomeriggio ad accogliergli il Segretario di Stato alle finanze Marco Gatti ed il Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari. Con loro, naturalmente, Federico Pedini Amati Segretario di Stato per il Turismo e protagonista del primo accordo con l’Arabia Saudita.
Proprio Pedini Amati, infatti, ha partecipato anche al secondo colloquio tenutosi tra la delegazione saudita ed il Segretario di Stato alla Sanità Mariella Mularoni ed il Segretario di Stato al Territorio Stefano Canti.
Dalla Giornata Mondiale del Turismo, la celebrazione voluta dall’UNWTO, ossia l’organizzazione mondiale per il turismo delle Nazioni Unite, tenutasi nella capitale dell’Arabia Saudita Riyadh, ad oggi tutto sta andando come concordato.
In quella occasione, infatti, il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, strappò l’accordo con il Fondo arabo. Al centro degli investimenti, innanzitutto, aviosuperficie di Torraccia. Ben 29 milioni di dollari in prestito a tasso minimo che serviranno a finanziare il progetto di sviluppo, rinnovo e trasformazione di questa area.
Il Fondo arabo si riservò, come sempre in queste circostanze, di istituire un tavolo tecnico che garantisca la fattibilità dei progetti in campo. La visita della delegazione saudita, muove proprio in questa direzione. L’accordo che porterebbe investimenti e soldi dall’Arabia Saudita a San Marino sembra procedere come previsto.
Si tratta, naturalmente di prestiti agevolati con un tasso di interesse irrisorio da restituire in diversi anni. Questi porterebbero, sul Titano, investimenti importanti per la realizzazione di opere ed infrastrutture strategiche.
Non solo l’aviosuperfice di Torraccia ma anche l’Ospedale di Stato. Quest’ultimo progetto inserito dopo un confronto nel governo sammarinese che ha deciso di cogliere questa opportunità.
Lo stesso Pedini Amati, infatti, al termine dei colloqui nelle sue dichiarazioni chiarisce come dai progetti iniziali si sia, invece, deciso di dirottare sull’Ospedale.
“Al centro dei colloqui – dichiara il Segretario di Stato Pedini Amati – tre progetti che stiamo provando a portare avanti con il finanziamento dell’Arabia Saudita. In corsa ne abbiamo cambiato uno: non sarà più prioritaria la superstrada Rimini-San Marino ma sarà l’Ospedale di Stato, insieme all’aviosuperficie e, mi auguro, il trenino che spero possa arrivare fino a Dogana”.
Pedini Amati poi continua le sue dichiarazioni spiegando come questi finanziamenti siano dei prestiti a tasso agevolato. Per Torraccia è già sata firmata una lettera di intenti che porterà, sul Titano, 29 milioni di dollari mentre per gli altri due progetti in campo, il Segretarioi di Stato, spera di arrivare presto alla firma.
“Si è fatta anche un po’ di polemica su questo – continua Pedini Amati – ma quando un il Governo dell’Arabia Saudita e il Governo di San Marino firmano una lettera di intenti è il preludio all’accordo definitivo che va ad inglobare altre opere pubbliche. Non è uno scherzo…”.