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Cultura & Viaggi

Worldschooling il nuovo trend delle famiglie | Ecco cos’è e quali benefici comporta

Worldschooling, dinanzi ad un mondo che cambia e con lui tante professioni, anche il mondo della scuola si adatta a quelli che sono i nuovi canoni.

L’avvento id interbet e del digitale ha portato man mano sempre di più la nascita di nuove professioni. Quelle da svolgere online dal proprio pc senza recarsi fisicamente in ufficio.

La pendemia e, il conseguente, smart working hanno contribuito ancora di più ad affermare questo modo di lavorare: n digitale, dal proprio pc ovunque ci si trovi.

Si tratta della nuova era delle famiglie è il Worldschooling

Una vera e propria rivoluzione da un punto di vista lavorativo e perofessionale ma che, di conseguenza, porta una autentica rivoluzione anche nel proprio modo di vivere. Le nuove professioni, quelle che si svolgono da un computer con una semplice connessione ad internet, stanno finendo per stravolgere il modo di vivere di molte persone. A chi piace uno stile di vita del genere, ovviamente, è dinanzi a una rivoluzione positiva.

Immaginate, infatti, poter lavorare solo con il vostro pc, agli orari che preferite in qualsiasi parte del mondo vi troviate. Molte delle persone che lavorano in questo modo, decicono, infatti, di vivere viaggiando per il mondo. Nomadi digtali, infatti, vengono denominati così proprio per la natura del proprio lavoro, da svolgere appunto in digitale, e per lo stile di vita che decidono di intraprendere spostandosi da un posto all’altro.

Una vita invidiabile sotto molti punti di vista, naturalmente bisogna avere una predisposizinoe mentale e, soprattutto, bisogna amare viaggiare e scoprire sempre posti nuovi. Sono molto più di quanto ci si creda, oggi, le persone che decidono di vivere così.

A questo, però, spesso si aggiunge l’esigenza della coppia di creare una famiglia e di mettere al mondo un figlio frutto del loro amore. Con la vita danomade digitale, a questo punto, alcune cose che a noi sembrano normali iniziano a cozzare. L’esigenza educativa del bambino, ad esempio, è una di queste.

Vivere da nomadi digitali pur mettendo su famiglia

Una famiglia che decide di vivere viaggiando, avrà l’esigenza di mandare il proprio figlio a scuola e dargli una educazone ma si troverà dinanzi il problema del cambio continuo di istituto e città.

Proprio per questo, oggi, non solo le professioni e lo stile di vita si modificano ma intorno a loro iniziano a cambiare tante altre cose. Una di queste è proprio il Worldschooling. Si tratta di una sorta di forma di homeschooling, per cui il bambino non ha bisogno di recarsi fisicamente in una scuola e seguire delle lezioni.

Chi sceglie di vivere viaggiando, da nomade digitale appunto, ha la possibilità, quindi, di ricorrere a questo metodo di educazione per i propri figli. In parole povere tramite questa pratica, di sicuro innovativa, il bambino finda il suo apprendimento grazie alle esperienza dirette del mondo reale.

Ci sono, addirittura, esperti in questione e tanti sostenitori di questo metodoo di apprendimento. Secondo i fautori del worldschooling, infatti, il bambino non solo riuscirebbe ad apprendere di più dal mondo reale ma, soprattutto, maturerà un grande senso di empatia e di inclusione. Per essere cittadini del mondo, in effetti, c’è bisogno di conoscere il mondo, le varie culture, lingue, stili di vita.

Il Worldschooling, tra l’altro, è una forma di apprendimento scolastica regolata a livello statale. Si tratta, quindi, di una vera alternativa alla scuola e non a un fenomeno stile anni sessanta. In Italia, ad esempio, questa forma di istruzione scolastica è nota con il nome di educazione parentale.

Published by
Rocco Grimaldi