Si accendono i riflettori sul Rallylegend 2023 e, finalmente, si accendono anche i motori. Giovedì 12 ottobre, infatti, è stata la prima giornata di questo evento.
Una manifestazione straordinaria unica nel suo genere, un format vincente con uno spettacolo ed una programmazione incredibile dentro e fuori le piste.
Tanti gli appuntamenti per quello che è diventato, nel tempo, un appuntamento mondiale, giunto alla sua 21esima edizione.
E’ partito il Rallylegend 2023 abbiamo incontrato i piloti per alcune testimonianze
Atmosfera incredibile quella del Rallylegend nella Repubblica di San Marino. In questi giorni abbiamo raccontato tanto di quello che resta un evento davvero irripetibile, in grado di attrarre addetti ai lavori, piloti, appassionati da tutto il mondo. Non bisogna essere degli appassionati di motori o grandi esperti di corse per apprezzare questo evento clamoroso, il format è davvero vincente in grado di raggiungere un pubblico vasto.
Una atmosfera di festa con tutti i partecipanti, piloti, addetti ai lavori, pubblico che si sentono partecipi di questa festa. Alla conferenza stampa di apertura, giovedì 12 ottobre, abbiamo potuto respirare questa grande atmosfera e toccare con mano la grandiosità di questo evento. E’ stata l’occasione anche per alcune piccole interviste con i protagonisti.
Tra le presenze istituzionali immancabile quella del Segretario di Stato allo Sport Teodoro Lonfernini.
Fortissime le sue parole di apprezzamento, nei confronti degli organizzatori con un forte plauso e l’invito come congresso di stato a continuare a lavorare in questo modo.
“Mi dicono che sia proprio una vera corsa verso gli organizzatori ad essere presenti anche dai campioni attuali, non solo quelli di un tempo – aggiunge Lonfernini – testimonianza questa che oggi davvero il Rallylegend della Repubblica di San Marino sia diventato importante, alla stregua, al pari dei grandi eventi motoristici che troviamo a livello internazionale“.
Tutti entusiasti i piloti ed un coro di apprezzamenti
Grande l’entusiasmo tra i piloti presenti, tantissimi gli apprezzamenti sull’organizzazione di questo grande evento da parte loro. Un autentico botta e risposta tra chi dimostra, con la presenza negli anni, di apprezzare davvero questo tipo di manifestazione che, in un certo qual modo li riconsegna al loro pubblico.
Davvero straordinaria, da questo punto di vista, la testimonianza di Dani Sordo che dichiara di conoscere da tempo il Rallylegend e voleva esserci a tutti i costi. Il pilota spagnolo, infatti, era stupito e quasi dispiaciuto di non poter fare tutte le prove presenti al Rallylegend.
“Mi hanno detto che non potrò essere presente in tutti gli stage – ci dice Dani Sordo durante l’intervista – anche se mi sarebbe piaciuto fare tutto il rally. Magari il prossimo anno ci sarà l’occasione. Solo per ciò che ho visto fino ad ora sono molto carico – continua Sordo – agli spagnoli piace molto il rally così come a tutti gli appassionati voglio sfruttare al massimo questa esperienza e non vedo l’ora di iniziare”.
Soddisfazione, entusiasmo e tanto orgoglio
Motivo di orgoglio, invece, il Rallylegend, per Miki Biasion ex pilota storico. Per Biason la manifestazione è “la più importante a livello rallystico. A parte le gare di campionato del mondo a livello internazionale”.
“Ogni anno – continua Miki Biasion – ci sono delle novità e ogni anno gli organizzatori hanno, oltre al grande appoggio della Repubblica di San Marino, un’immensa quantità di pubblico che cresce ad ogni edizione e questo vuol dire che stanno facendo le cose per il meglio. Siamo solo a giovedì e il calore del pubblico è già davvero contagioso, qui si respira passione, questa è la dimostrazione che i rally sono ancora nel cuore degli appassionati”.
Alle parole di Biasion fanno eco quelle di Tony Cairoli, uno che di certo non ha bisogno di presentazioni. “Un evento fantastico” si riferisce così al Rallylegend il pilota campione di motocross.
“Sono stato qui nel 2015 – ci racconta Cairoli – e visto che era un evento fantastico quest’anno ho avuto l’opportunità di tornare. Sarò in gara con l’Impreza ed anche questo è un sogno: poter guidare la macchina che ha guidato Colin McRae“. Tony Cairoli, infatti, ci racconta anche di quanto salire su una macchina da Rally sia una delle sue passioni più grandi insieme a quella delle moto.
Una formula vincente il Rallylegend 2023 capace di far battere i cuori
Entusiasmo ed apprezzamento, per questa grande manifestazione internazionale il Rallylegend 2023, dimostrato non solo dai piloti ma anche dagli addetti ai lavori. Jari-Matti Latvala, l’attuale team principal del Toyota Gazoo Racing WRT, scuderia ufficiale Toyota nel campionato del mondo rally, da noi intervistato ha espresso tutta la sua soddisfazione.
“Sono contento di essere tornato ancora una volta, è la quarta volta che vengo a Rallylegend. É un evento unico dove puoi assaporare la passione per il Motorsport, per il rally in particolare, ci sono vetture di ogni epoca, qualcosa che non trovi da altre parti”.
Latvala continua poi aggiungendo quanto questo evento sia costruito per i fan. Sono loro, infatti, i veri protagonisti, il pubblico, gli appassionati che hanno la possibilità di vedere le macchine, interagire con esse, parlare con i piloti. “Uno dei migliori eventi al mondo” conclude il manager della Toyota.
Entusiasta come un pilota alle prime armi, poi, Juha Kankkunen. Entusiasmo che emerge tutto dalle sue parole rilasciate nella breve intervista. “Uno dei migliori eventi al mondo”, esordisce così Kankkunen, per non essere da meno al giudizio degli altri piloti.
“Ci sono tantissime vetture che hanno fatto la storia dei rally e per questo è così speciale. Ho guidato per oltre vent’anni – racconta entusiasta Juha Kankkunen – mi sono divertito e ho vinto, ma non mi stanco. Rallylegend è ancora una bella vetrina per me. Nel ‘93 ho vinto il mio quarto titolo mondiale, è stato il primo costruttori per la Toyota, quindi è una bella emozione poterlo rivivere qua a San Marino, nonostante sia passato molto tempo”.
Presentato il libro “Rallylegend 20venti di passione”
Queste sono solo alcune testimonianze relative ad un evento che, già solo dalle battute iniziali, è sinonimo di garanzia. Un evento la cui maestosità si è costruita negli anni, con una formula davvero eccezionale. Una gara, una corsa che inizia già nei mesi precedenti per chi deve essere presente a questa manifestazione giunta alla sua 21 edizione.
Giovedì poi è stata l’occasione per presentare il libro in uscita. Venti titoli mondiali sul palco di Rallylegend 2023, per presentare la 21esima edizione dell’evento rally più bello del mondo. Nel Rally Village con due padrini di battesimo come Juha Kankkunen e Miki Biasion – sei titoli mondiali rally in totale – è stato presentato il libro “Rallylegend 20venti di passione”. Edito da Artioli voluto da Paolo Valli e Vito Piarulli, presente alla presentazione del volume, per fissare nella memoria i primi venti anni di un evento divenuto iconico. A parlare del libro anche gli autori, Andrea Cordovani e Leo Todisco.
Dal palco alla Gara ed subito spettacolo
Dopo tante parole i piloti si sono infilati tuta, guanti e casco e si sono preparati per la gara. Nella notte si è infatti disputata la Sprint Legend Race. La prima prova è una novità, non valida per la classifica ma ha regalato abbuoni. Meno di due chilometri di adrenalina pura per gli appassionati, accorsi numerosissimi lungo il tracciato, fra le rotonde e le salite che dal Village si arrampicano verso Galazzano.
Luca Pedersoli, volto noto del RallyLegend, con la sua Citroen C3 WRC ha sbaragliato la concorrenza con il tempo di 1.39,2. Le altre due Citroen di Zambon e Puricelli. Spettacolo puro grazie alle esibizioni di Paolo Diana e delle Legend Stars Latvala e Sordo.