Ad Acquaviva, la tana della Victor San Marino si è giocato l’anticipo della 5a giornata del girone D della serie D. Una giornata particolare per la società sammarinese che festeggia i 34 anni di mister Stefano Cassani.
Una partita da affrontare con la solita gagliardia contro un Sangiuliano City in cerca di riscatto dopo una partenza abbastanza negativa.
Il pomeriggio è climaticamente ideale per un incontro di calcio, un po’ meno per l’inatteso stop di Nicholas D’Este durante le fasi di riscaldamento. Un piccolo affaticamento che suggerisce a Cassani di far accomodare il bomber in panchina, nulla di grave visto il suo ingresso in campo all’82°. Dentro dunque Nico Manara.
Il primo tempo è giocato alla pari tra le due formazioni che si affrontano a viso aperto in una partita ricca di contrasti con una grande attenzione alla fase di copertura cosa che non porta a grandi occasioni. Da segnalarne giusto un paio per i padroni di casa con Manara ed Onofri. Ben diverso il secondo tempo con il San Giuliano che prova a schiacciare la Victor nella propria metà campo. Sale sugli scudi Qeros, il giallo verde è autore di tre conclusioni pericolose una su punizione, fuori di un soffio e due ben controllate dal solito ottimo Pazzini.
I lombardi premono ma concedono un’occasione d’oro ad Arlotti che al 29° recupera un pallone giocato maldestramente in uscita dalla difesa, entra in area ma non riesce a superare la provvidenziale uscita di Manfrin. Al 34° ci prova anche Onofri ma la sua conclusione di testa, sul corner battuto da Sabba, finisce alta.
Il match volge al termine con ancora il Sangiuliano in avanti: guizzo di Cogliati che non sorprende l’attento Pazzini. I bianco azzurri soffrono ma tengono saldamente in difesa. Al 90° ancora un corner per la Victor: batte Tosi, cross perfetto per lo stacco perentorio di Haruna che insacca e fa esplodere la festa sugli spalti.
Ancora tre punti sul filo di lana, ancora tre punti confezionati dai cambi. La Victor dimostra così di essere sempre di più una squadra tosta che non molla mai e, soprattutto, che ci crede fino alla fine, con un’ottima panchina. Questa è stata la sua forza nel campionato vinto lo scorso anno e questo i ragazzi di Cassani stanno mettendo in campo anche in questa nuova categoria.
“Abbiamo incontrato una grande squadra che ci ha messo sotto per buona parte della partita. Era anche prevedibile, insomma, perché hanno giocatori di alta qualità, e giocano bene” il commento a caldo di mister Cassani.
Tre vittorie consecutive per 1-0 tutte maturate nella fase finale della gara. Questo dimostra che i bianco azzurri, non solo dal punto di vista mentale, ma anche fisico, sono stati capaci di farsi trovare subito pronti al salto di categoria. “Va dato merito anche al prof (il preparatore atletico) perché, se vinciamo sempre negli ultimi 10 minuti, vuol dire che stanno tutti bene. In panchina avevo 9 giocatori forti che potevano essere utili tutti. È un valore in più” ha spiegato Stefano Cassani nella press-zone dello stadio di Acquaviva.
“La settimana scorsa è stato D’Este, entrato, a fare la differenza, questa volta è toccato a Tosi e ad Haruna”. La sintesi dell’allenatore dei sammarinesi conferma quanto sinora visto sul campo. Una squadra che dimostra di essere stata ben costruita per questo campionato con innesti coerenti al tipo di gioco che il mister vuole sviluppare.
Un risultato dunque meritato che arriva dopo una partita molto sofferta e ben giocata da entrambe le formazioni. Il Sangiuliano City non è sicuramente partito con il piede giusto quest’anno tant’è che proprio in settimana c’era stato l’avvicendamento sulla panchina gialloverde con l’esonero di Manuel Iori sostituito da Andrea Ciceri al suo terzo incarico con la società lombarda.
“San Marino è sicuramente più in salute di noi, soprattutto da un punto di vista mentale e quindi probabilmente normale che è riuscito a far girare uno degli episodi a loro vantaggio e portare a casa la vittoria”. Le prime parole di Ciceri al termine del match.
“Non so se é un momento di grande forma o sarà così per sempre – ha proseguito il neo allenatore – però di certo in questo momento San Marino sta esprimendo un ottimo calcio, sta facendo grandi prestazioni e grandi risultati, è difficile giocare contro di loro lo sapevamo e purtroppo non portiamo a casa niente da questa trasferta”.
A fine partita la società del presidente Della Balda ha ripristinato il tradizionale “terzo tempo” nel quale trasformare il post partita in un momento di convivialità. L’occasione giusta per festeggiare anche il 34° compleanno di Stefano Cassani cui vanno gli auguri di tutta la redazione.