Stroncato da una polmonite l’attore ottantaduenne Michel Gambon. A dare la notizia la famiglia che chiede rispetto e privacy.
Raggiunse la fama a livello mondiale interpretando Albus Silente in 6 degli 8 film della saga di Harry Potter.
Si è spento ieri in ospedale Sir Michel Gambon, attore irlandese reso celeberrimo dalla sua partecipazione alla saga cinematografica di Harry Potter. “Siamo devastati nell’annunciare la perdita di Sir Michael Gambon. Amato marito e padre, Michael è morto pacificamente in ospedale con la moglie Anne e il figlio Fergus al suo capezzale, in seguito a un attacco di polmonite. Michael aveva 82 anni. Vi chiediamo di rispettare la nostra privacy in questo momento doloroso e vi ringraziamo per i vostri messaggi di sostegno e amore”. Questa è la nota diramata dai familiari dell’attore.
Nato a Dublino nel 1940 era molto conosciuto nel Regno Unito già molti anni prima di vestire i panni di Albus Silente. In primis fu un eccellente attore teatrale, i numerosi riconoscimenti ricevuti (uno tra tutti i tre Laurence Olivier Theatre Award assegnatigli) ma fu anche un ottimo Commissario Maigret nella omonima serie tv prodotta e distribuita negli anni Novanta e Philip Marlow nell’amatissima serie tv “The Singing Detective”.
Un anno pieno il 2023 per i fan della saga più famosa e tradotta al mondo. Ieri abbiamo detto addio, per l’ennesima volta, al Preside più amato della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, pochi mesi fa abbiamo dato il benvenuto al primo figlio di Daniel Radcliffe (per i “Babbani” che ci leggono è l’attore che ha interpretato il ruolo di Harry Potter) e appena dieci giorni fa abbiamo visto le prime foto del primo figlio di Bonnie Wright (che nella saga cinematografica interpretava il ruolo di Ginny Weasley, sorella minore di Ron e moglie di Potter). Inoltre quest’anno abbiamo anche avuto conferma della realizzazione di una serie tv tratta dai sette libri della saga.
Siamo consapevoli che i non amanti della saga non possano capirlo fino in fondo ma dietro al nome Harry Potter si cela un universo che va nettamente oltre i 7 libri e gli 8 film. Essere fan di Harry Potter significa essere parte di una famiglia immensa, significa trattare personaggi ed interpreti come persone di famiglia. Ed è per questo che la morte di Sir Michel Gambon, come quella degli amatissimi Robbie Coltrane (Hagrid) e di Alan Rickman (cui Google dedicò persino un Doodle) è stata accolta in tutto il mondo potteriano con dolore immenso. Un dolore già provato nel 2002 quando a morire fu Richard Harris, il primo interprete di Albus Silente. Ieri noi Potterhead abbiamo perso il nostro preside, per la seconda volta.