Il Presidente emerito, Giorgio Napolitano, è stato anche in visita anche nella Repubblica di San Marino. Era il 13 giugno 2014.
È stato il simbolo dei pieni rapporti fra la Repubblica e lo Stato Italiano, ampliandoli e approfondendoli sempre di più.
Un ricordo particolare da parte di coloro che hanno avuto la possibilità di incontrarlo e di conoscerlo. Le testimonianze.
A San Marino, era il 2014, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è arrivato in visita nello Stato. Ciò ha rappresentato un approfondimento dei legami fra lo stato italiano e la piccola Repubblica di San Marino che sono andati sempre più approfondendosi nel corso degli anni. Ma la visita di Napolitano fu uno dei perni principali.
La distensione dopo un periodo difficile che, potremmo definire, quasi di “black list” fra l’Italia e San Marino e che lo stesso Napolitano preferì accantonare e mettere da parte, visitando proprio il piccolo Stato. A ricoprire le principali cariche della Repubblica, nel 2014, erano Valeria Ciavatta e l’attuale segretario agli Esteri Luca Beccari (che erano entrambi, all’epoca, Capitani Reggenti).
“Fu un chiaro segnale politico da parte dell’Italia di apertura di un nuovo fronte. Nel mio ruolo di Capitano Reggente, assieme alla collega Ciavatta, sentivamo la responsabilità di questo momento. Da lì in avanti, poi, si aprì una stagione di collaborazione tra i due Paesi” – afferma Luca Beccari.
Un avvio di un nuovo corso di rapporti fra l’Italia e San Marino si avviava con la visita di Napolitano: “[…] Con la considerazione che San Marino meritava e merita di avere nei rapporti con la Repubblica italiana e nel contesto internazionale. E il riconoscimento di un percorso virtuoso. In quell’occasione, a Giorgio Napolitano rappresentammo l’intenzione di giungere a un Accordo di associazione con l’Ue” – spiega, invece, dall’altro lato, Valeria Ciavatta.
“Il Presidente venne per suggellare quel percorso e per rinnovare l’ammirazione nei confronti della Repubblica, per dire che nuove prospettive si stavano aprendo tra cui quella dell’Europa” – commenta, invece, l’allora titolare della politica estera per San Marino, Pasquale Valentini. Nuove prospettive per San Marino: “[…] Non a caso, in quell’occasione, il Titano vide l’apertura dell’Accordo di associazione” – conclude Valentini.
Un rapporto che, in realtà, continua ancora oggi, con il successore di Napolitano, Sergio Mattarella, che sarà in visita a San Marino entro quest’anno, per sancire ancora di più i legami ed i rapporti fra la Repubblica e lo stato Italiano. La visita di Napolitano è un segno di ricordo e di passaggio del Presidente Emerito anche per il piccolo Stato confinante con l’Italia.