E’ arrivato oggi e come ogni anno ne restiamo tutti incantati. Ma quante ne sai sull’equinozio? Conosciamolo meglio attraverso queste curiosità.
Tra suggestioni e dati scientifici tutto ciò che c’è da sapere sul giorno dell’equinozio.
Come ogni anno si è ripresentato, puntualissimo (erano le 8.49 ora italiana), l’equinozio d’autunno. Un giorno reso magico dal fatto che giorno e notte giocano ad armi pari avendo entrambi a disposizione lo stesso tempo: 12 ore di luce, 12 di buio. E la prima curiosità sull’equinozio sta proprio nel suo nome: equus + nox cioè uguale + notte. Insomma: stesse ore di luce e stesse ore di buio.
Tradizionalmente e per comodità si fa coincidere l’inizio dell’autunno col 21 settembre ma l’equinozio può cadere tra 20 e 22 settembre. O come in questo caso, addirittura il 23. Il fatto che la data cambi ogni anno nasce dall’aver adottato il calendario gregoriano che, come sappiamo, non coincide perfettamente col calendario solare. La terra infatti impiega 365 giorni e 6 ore per fare un giro completo intorno al sole. Sappiamo che per recuperare queste sei ore il calendario gregoriano prevede, ogni 4 anni, un anno bisestile, cioè con un giorno il più. Ecco perché ogni anno la data cambia.
Si ha equinozio quando i raggi del sole colpiscono perpendicolarmente la terra. Una situazione che si verifica due volte in un anno solare: in autunno e in primavera. E’ proprio per questa posizione particolare della terra che la giornata è perfettamente divisa in due dal punto di vista delle ore di luce e di buio.
Un’altra caratteristica particolare dell’Equinozio è che è uguale in tutto il mondo. Cioé è un evento che si verifica uguale in ogni parte del mondo. E non potrebbe essere altrimenti vista la posizione che assumono terra e raggi solari.
Trovare affascinante questa giornata non è una novità. Anche popoli antichissimi, come i Maya, trovavano assai affascinante questa giornata di passaggio. Ed anche i popoli antichi avevano notato la divisione perfetta delle ore. Inoltre fin dai tempi antichi a questa giornata è dato il significato di pace e ricchezza. Del resto uno dei suoi simboli più famosi è la cornucopia, simbolo per eccellenza di ricchezza ed abbondanza. Insomma l’equinozio è visto come il momento del riposo dopo il gran lavoro estivo nei campi. Il momento in cui si può godere dei frutti del proprio lavoro.
Ma oltre al senso di gioia e di riposo il giorno dell’equinozio è tradizionalmente associato anche all’angoscia per la stagione che sta arrivando: con l’autunno e l’inverno la natura e l’animo umano “muoiono” per poi rifiorire in primavera.