Diciamoci la verità: chi di noi non l’ha mai usata almeno una volta nella vita. Ebbene sì: la colla più famosa compie 100 anni.
Stiamo parlando della Vinavil. Era il 1922 quando il celebre stabilimento fu costruito e, da allora, tutto è cambiato nella nostra quotidianità.
A scuola, in casa, in ufficio: tutti la conosciamo, l’abbiamo usata e continuiamo ad usarla. Ma conosciamo la sua storia?
Una delle colle più famose d’Italia
Alzi la mano chi non l’ha mai usata almeno una volta nella vita…scommettiamo nessuno. Perché in fondo è vero! La colla Vinavil tutti la conosciamo e continuiamo ad usarla ancora oggi. Ebbene sì: una delle colle più famose d’Italia, compie 100 anni.
Un compleanno ed un record importante per una colla dal nome che nasce da un acronimo. Vinavil vuol dire, infatti, “Vinil Acetato a Villadossola”, questo è il suo nome ufficiale. Nata 100 anni fa in un comune in provincia di Verbania, in uno stabilimento che era stato creato in un punto accessibile ai mezzi di trasporto, vicino alle centrali ad acqua e a quelle dell’elettricità.
Quest’azienda, che dal 1994 fa parte del grande gruppo Mapei, produce polimeri in dispersione e solidi che, al di là del ben noto adesivo universale, vengono impiegati come componenti di numerose filiere. Quindi non più solo colla ma molto di più. Le sue resine viniliche e acriliche vengono esportate in tutto il mondo e impiegate in molti settori del campo dell’edilizia e non solo.
“Una fabbrica che rappresenta la storia di Italia, ma anche quella della nostra famiglia” – racconta, in un’intervista a “Il sole 24ore”, Marco Squinzi, amministratore delegato Mapei e presidente di Vinavil. Ma quando nasce, in sostanza, questo importante stabilimento?
Compie 100 anni…e attacca ancora
Lo dicevamo, agli inizi del secolo scorso. Tra il 1918 e il 1919 quando la Società Elettrochimica del Toce decide di creare insieme alla Società Italiana di Prodotti Sintetici, un insediamento all’interno della Val d’Ossola per la produzione di carburo di calcio, destinato all’industria metallurgica. Negli anni Quaranta, la svolta e, proprio a Villadossola, nasce la “colla bianca”, successivamente denominata Vinavil.
Sarà poi, a metà degli anni Novanta, che si vedrà l’acquisizione da parte del Gruppo Mapei dei due siti di Villadossola e Ravenna. “Vinavil oggi continua a crescere. A Villadossola abbiamo da poco terminato la realizzazione di due nuove linee per i prodotti in dispersione. La più grande sfida che ci attende ora è l’individuazione di soluzioni tecnologiche in grado di promuovere uno sviluppo responsabile” – spiega, sempre nell’intervista al quotidiano, Taako Brouwer, amministratore delegato Vinavil.
Insomma: un marchio e un prodotto che, da 100 anni, è una garanzia.