San Marino è stata teatro di grandi festeggiamenti e novità, tra progetti per il futuro e le grandiose celebrazioni in occasione della Festa della Repubblica e del Santo Patrono.
Nel cuore della Repubblica di San Marino sfavilla la giornata del 3 settembre, Festa della Repubblica di San Marino e del Santo Patrono. Qu la storia, la tradizione e le celebrazioni si sono intrecciate in un affascinante palinsesto.
Dal primo storico pellegrinaggio “Sui passi di San Marino” alla riapertura della Seconda Torre, culminando con il Palio della Balestre Grandi, sono solo alcuni tra gli eventi che hanno costituito un’autentica dimostrazione di come San Marino unisca passato e presente in una vitalità coinvolgente.
Il mese di settembre si è aperto con il suggestivo pellegrinaggio “Sui passi di San Marino“, un cammino di 20 chilometri che ha riportato alla luce le radici religiose di questa Repubblica. Partendo da Poggio Torriana e giungendo alla Pieve di San Marino, questo itinerario ha coinvolto la comunità e rinforzato i legami con i comuni circostanti. Una collaborazione tra la Segreteria al Turismo, i sindaci locali e le diocesi ha reso possibile questo primo emozionante viaggio.
Un altro momento di grande rilevanza è stata la riapertura della Seconda Torre, un simbolo di San Marino carico di storia. Posta nel punto più alto del monte Titano era parte fondamentale della città murari che per secoli ha difeso il piccolo stato, il più antico del mondo.
Il suo restauro ha portato alla scoperta di nuovi elementi tra antiche mura e reperti archeologici, gettando nuova luce sulla già ricca storia della Serenissima. L’apertura è avvenuta esattamente il 2 settembre, un vero e proprio omaggio alla Festa della Repubblica del giorno successivo.
All’interno della torre, è stato rimodernato ed ampliato il Museo delle Armi Antiche, un progetto realizzato grazie agli sforzi collettivi di numerose istituzioni e professionisti. La celebrazione ha visto la partecipazione dei Capitani Reggenti, Sua Eccellenza Alessandro Scarano e Sua Eccellenza Adele Tonnini.
Il Segretario di Stato all’Istruzione e Cultura, Andrea Belluzzi, ha elogiato questo sforzo definito appunto “titanico” di valorizzazione della Seconda Torre. Ha sottolineato l’importanza di ricollocare le antiche mura e ha evidenziato la scoperta di una lapide del 1924 che celebra la tutela del patrimonio. Nuovi elementi, come armi, armature e balestre antiche, sono ora esposti nel museo nuovamente visitabile per tutti.
Oltre 150 persone sono state coinvolte nei lavori di restauro, compresi addetti, tecnici e professionisti. Istituti Culturali, Azienda Lavori Pubblici e Commissione Monumenti hanno collaborato in modo significativo. La Seconda Torre diventerà anche un presidio per la Protezione Civile, contribuendo alla sicurezza della Repubblica.
Stefano Canti, Segretario di Stato al Territorio, ha sottolineato il percorso di ristrutturazione di diversi edifici nel centro storico, tra cui Palazzo Valloni e il Teatro Titano. Tra i progetti futuri il recupero delle cisterne del Pianello e del museo dell’identità della Repubblica.
Il 3 settembre, festa nazionale di San Marino, è stato un giorno di grandi celebrazioni civili e anche religiose. La Santa Messa officiata dal vescovo di San Marino e Montefeltro è stata seguita da un corteo con i capi di Stato e le forze armate. Durante l’omelia, il monsignor Turazzi ha riflettuto sull’importanza della difesa della libertà. Le reliquie del Santo sono state quindi portate in processione, seguite da un corteo storico con Balestrieri, Dame, Sbandieratori e Musici in costumi medievali. Una festa nella festa per S.E. Alesssandro Scarano che proprio in questo giorno ha computo i 40 anni.
A chiusura in bellezza della giornata, la Cava dei Balestrieri ha ospitato il Palio della Balestre Grandi, che ha visto trionfare Silvano De Biagi, campione Sammarinese in carica, al suo quarto titolo. A seguire intrattenimento musicale e un suggestivo spettacolo pirotecnico. I festeggiamenti ultimi hanno risvegliato in San Marino un tempo di grandi celebrazioni e scoperte, unendo il passato glorioso del Titano alla sua vibrante vita contemporanea.