Dal superbonus all’ecobonus fino ad arrivare al sismabonus. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle agevolazioni fiscali in arrivo nel 2024.
A partire dal 2024, in Italia, ci saranno importanti cambiamenti nelle agevolazioni fiscali legate alle ristrutturazioni ed agli interventi energetici.
Dal superbonus alle altre principali agevolazioni fiscali
Il superbonus al 110% e al 90% diventerà storia passata, ma rimarranno diverse opportunità di risparmio che potranno raggiungere fino all’85% di sconto fiscale.
Tra le principali novità, il bonus barriere architettoniche al 75% sembra destinato ad avere molto successo. Inoltre, l’ecobonus e il sismabonus offriranno sconti fiscali che possono superare il 70%, a seconda del tipo di intervento. Il superbonus rimarrà attivo al 70%, ma sarà limitato ai condomini, a meno che la legge di Bilancio non intervenga diversamente nel 2024.
Bonus barriere architettoniche
Per le villette a schiera, l’agevolazione fiscale si concluderà entro la fine del 2023, con requisiti specifici da rispettare. Il bonus barriere architettoniche al 75% si presenta come un’alternativa molto competitiva, consentendo anche la possibilità di scegliere tra sconto in fattura o cessione del credito, senza restrizioni particolari.
Il sismabonus: le percentuali
Il sismabonus, per lavori di ristrutturazione completa, offre un’agevolazione del 50% fino alla fine del 2024. Questa percentuale può aumentare fino al 70% o all’80% se i lavori comportano una significativa riduzione del rischio sismico o coinvolgono parti comuni di edifici condominiali.
Inoltre resta ancora in vigore anche il sismabonus acquisti, per cui all’acquisto di un immobile in un edificio demolito e ricostruito si potrà detrarre dalle imposte il 75% o l’85% del prezzo d’acquisto.
Come varia l’ecobonus
L’ecobonus diventerà competitivo rispetto al superbonus dal 2024, con detrazioni generalmente al 65%, ma con sconti più elevati per i lavori condominiali e per quelli che migliorano l’efficienza energetica e la sicurezza sismica contemporaneamente.
Gli altri bonus
Altri bonus rimangono invariati fino alla fine del 2024, tra cui l’agevolazione base del 50%, il bonus verde e il bonus mobili collegato a lavori di ristrutturazione. Tuttavia, si concluderà nel 2023 il bonus case green, che consentiva una detrazione del 50% dell’IVA per l’acquisto di immobili di classe energetica A o B.