Occhio alla moneta da 12’000 euro | Viene da San Marino e potresti averla in tasca

C’è una moneta che vale una fortuna e che potresti avere senza saperlo, nascosta in qualche cassetto impolverato. E non è l’unico tesoro numismatico che nasconde San Marino.

moneta rara

Se sei un appassionato di monete, eccoti nel posto giusto. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e perché la Repubblica di San Marino dispensa tesori numismatici.

Ogni anno l’Ufficio Filatelico e Numismatico della Repubblica di San Marino consente l’acquisto di monete dal valore straordinario. Attingendo al catalogo “Unificato Euro 2021”, vediamo quali sono le monete di maggior pregio.

Le monete preziose di San Marino

Fra i gioielli FDC (fior di conio) dei caratteristici 2 euro commemorativi, tipici della Repubblica di San Marino, emerge la moneta del 2004 di Bartolomeo Borghesi, con un valore di 175 euro.

Non da meno, i 2 euro del 2005 dedicati all’anno mondiale della fisica, con l’effige di Galileo Galilei, ognuna stimata a 145 euro. La moneta da 2 euro del 2006, in occasione della celebrazione del 500° anniversario della morte di Cristoforo Colombo, spicca con un valore di 120 euro.

La collezione si amplia con le serie divisionali fondo specchio, dal 2008 in poi. In testa, la serie del 2017, splendore da 400 euro. Medaglia la serie del 2015, omaggio al Tintoretto, si piazza ad un valore di 395 euro, già da tempo introvabile e desiderata.

Tra le monete commemorative in argento fondo specchio, custodite in un prezioso cofanetto con certificato di garanzia, c’è la pregiata moneta da 5 euro del 2019, celebrazione del 50° anniversario dell’atterraggio sulla Luna, dal valore di 90 euro.

Emergono inoltre i 10 euro del 2011, decimo anniversario dell’Euro, stimati a 80 euro. Tra le altre monete di valore, ecco quelle da 10 euro del 2013 dedicate a Machiavelli ed Emilio Greco, e la moneta da 10 euro del 2017, omaggio al 90° anniversario della squadra calcistica A.S. Roma, ciascuna stimata a 75 euro.

Il culmine del prestigio emerge con le monete commemorative in oro fondo specchio, presentate con sontuoso cofanetto e certificato di garanzia. In vetta, il dittico da 20 + 50 euro del 2012, sfavillante a 1.750 euro. L’onore si divide con i dittici del 2016 e del 2017, ciascuno a 1.600 euro. Pregevoli sono inoltre i dittici del 2013, 2014 e 2015, valutati 1.500 euro ciascuno.

Nel 2021, in occasione del 450º anniversario della nascita di Caravaggio, è stata inoltre scelta l’immagine di Maria Maddalena, in particolare la Maddalena penitente, che oggi ammonta al valore di circa 65 euro.

La moneta di San Marino che vale una fortuna: ecco perché

Ma veniamo alla vera chicca. Se ogni moneta racchiude una storia, è la Lira di San Marino del 1978 ad essere protagonista. Coniata per celebrare il decimo anniversario dell’ingresso nella comunità europea, anche se sembra apparentemente comune, cela un segreto che l’ha trasformata in un vero tesoro per i collezionisti.

moneta San Marino
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Quel segreto? Il “difetto del 7“, una mancanza parziale nella data di conio che, in alcune monete del 1978, ha creato una varietà straordinaria. Questa Lira di San Marino, apparentemente normale, si è rivelata rara per via di questo errore.

L’unicità è preziosa: stimata a soli 2000-3000 esemplari con questo errore, la domanda supera l’offerta. Questo, insieme alla sua conservazione impeccabile, ha catapultato il valore di questa moneta nel corso degli anni.

L’errore, e la sua rarità, rendono questa moneta un oggetto di desiderio per i collezionisti. La Lira del 1978, con il “difetto del 7”, è diventata una rarità ambita dai collezionisti, un piccolo gioiello che potrebbe valere fino a 12.000 euro.

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