Era finito nel dimenticatoio per anni. Snobbato da tutti ma recentemente tornato virale. Sai di quale piatto stiamo parlando?
Sembra pazzesco da credere ma è vero ed è buonissimo! Devi assolutamente provare questo piatto!
Lo so. La prima cosa alla quale stai pensando vista la foto in evidenza dell’articolo è: ma che assurdità! E invece ti garantisco che è un piatto buonissimo, a costo praticamente zero, facile da preparare e, nonostante il forte sapore di mare e di pesce, è totalmente vegano. Il suo nome comune è pasta coi sassi, noi a Napoli la chiamiamo Spaghetti cu e pprete (cioè con le pietre). Il piatto di mare più semplice e gustoso che la tradizione culinaria italiana ha prodotto.
Ad oggi non si sa chi debba attribuirsi la paternità della ricetta: dalle parti di Castellammare di Stabia (Campania) sono certi di averla inventata loro. Ma in realtà anche in Toscana, Calabria e Sicilia per cui potremmo dire che è un piatto che, idealmente, unisce più o meno tutte le regioni che si affacciano sul Tirreno. Il piatto nacque per sopperire ad un’esigenza: assaporare un piatto di mare anche quando i pescatori non potevano uscire in mare o quando la pesca era stata troppo magra.
La preparazione è estremamente semplice ma il successo del piatto lo fa proprio il suo elemento più insolito: i sassi. Quelli perfetti sono quelli ricoperti di alghe. Il non plus ultra sarebbero quelli con anche dei piccoli molluschi attaccati su. Altra cosa fondamentale: i sassi devono venire da un mare quanto più pulito possibile.
Per preparare 4 porzioni di spaghetti coi sassi ti serviranno:
Per prima cosa metti a bollire l’acqua per la pasta. Salala. Nel frattempo prepara il condimento. In una padella metti a rosolare in olio EVO gli spicchi d’aglio. Poi aggiungi il vino bianco e fai sfumare. Fatto questo aggiungi i pomodorini tagliati. Passati cinque minuti aggiungi pochissimo sale e dopo un paio di minuti i sassi. Fatto questo aggiungi acqua di mare quanto basta. Fai cuocere il sughetto per almeno 20 minuti.
Ora cala la pasta. Scolala molto al dente e tuffala nel sugo. Raggiunta la mantecatura (nel caso aggiungi un po’ di acqua di cottura della pasta) togli i sassi e servi. Quello che otterrai sarà un piatto dal sapore di mare fortissimo ma totalmente vegano.