Morso di Vipera? Riconoscilo così | La cosa da non fare mai se vuoi salvarti dal veleno

Per vivere le tue vacanze in montagna con assoluta serenità ecco tutto quello che devi sapere sulle vipere.

Vipera
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Come capire se l’animale che ti ha morso è o meno una vipera? E che fare se sei stato morso?

Come riconoscere una vipera

La prima cosa da fare quando ti trovi di fronte ad un serpente è cercare di riconoscerlo. Questo, in caso di morso, può fare la differenza. La vipera è, in effetti, un animale abbastanza riconoscibile. Perché è piuttosto piccola (lunga al massimo 80 centimetri) ed ha la caratteristica testa triangolare.

Ingegnosa ma letale

Ma come funziona? Te lo sarai chiesto milioni di volte. Come fa la vipera a non mordersi? E dove tiene conservato il veleno? Infine da cosa è costituito il veleno? Ebbene la risposta è affascinante ed inquietante al tempo stesso. La vipera inietta il suo veleno attraverso due zanne molto aguzzie che però hanno l’affascinante caratteristica di essere mobili e quindi quando la vipera non deve usarle ruotano verso il palato. Un po’ come le ruote di un aereo per intenderci.

Vipera cornuta. Foto Web Source

Per quanto riguarda il veleno esso è conservato in una ghiandola che si trova dietro la testa dell’animale. Questo veleno è composto essenzialmente da acqua e poi da albumine molto tossiche e proteine enzimatiche che agiscono sui tessuti, la coagulazione sanguigna e, a volte, anche sul sistema nervoso della preda.

 

Non è cattiva, è che la disegnano così

Nonostante tutto però la vipera non è un animale violento ed anzi, per indole, è assai pacifico. Vive di solito in territori rocciosi ed attacca solo ed esclusivamente se si sente aggredita o se viene accidentalmente calpestata. Non ha alcun interesse a sprecare il suo veleno azzannando un umano perché di veleno ne produce pochissimo e tende a volerne conservare per le sue prede naturali che sono i micro mammiferi (come i topolini) o gli anfibi oltre che uccellini appena nati o in procinto di uscire dalle loro uova.

Non avendo udito interno non ci sente molto bene ma avverte benissimo le vibrazioni dunque basta battere le mani o parlare a voce alta mentre si cammina nel suo territorio per metterla in allarme e farla scappare.

Se vieni morso

Messa in questi termini capirai da solo che essere morsi da una vipera è evento raro e se vieni morso è ancora più raro che quel morso contenga veleno. Ma se quando distribuivano la fortuna tu eri a letto con la febbre e rientri in quel rarissimo caso di morso velenoso allora ecco ciò che devi fare per avere le minori conseguenze possibili.

Morso di vipera vs morso di biscia. Foto Web Source

Per prima cosa chiama o fai chiamare un’ambulanza. Mentre aspetti l’ambulanza:

  • Non incidere la ferita
  • Non succhiare via il veleno
  • Non usare laccio emostatico

Perché tutto questo? Perché il veleno di vipera si propaga attraverso il sistema linfatico non attraverso quello sanguigno. Ecco perché far scorrere del sangue attraverso un’incisione o succhiare non serve a nulla. Inoltre il veleno è concepito per paralizzare la preda, bloccandone gli organi interni e mandano in breve tempo in necrosi la parte interessata. Bloccare la parte interessata con un laccio emostatico non farà altro che accelerare il processo di necrosi.

Quello che puoi fare però è mantenere la calma (se ti agiti il veleno si diffonde più velocemente) e praticarti o farti praticare una bendaggio linfostatico. E’ un bendaggio che serve proprio per bloccare il flusso di linfa nel corpo, cosa fondamentale se ti è stato iniettato del veleno. E’ compressivo, quindi la benda va messa stretta e bisogna fare almeno due giri da su a giù (quindi se sei stato morso alla gamba la benda partirà dal ginocchio al piede e viceversa, se sei stato morso al braccio la benda andrà dal gomito alla mano e dalla mano alla spalla).

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