È ciò che affligge l’Italia ogni estate. La maggior parte delle volte sono di origine dolosa e, questo, porta alla distruzione di miglia di ettari di vegetazione.
Sono anche le alte temperature e i venti che, spesso, soffiano forti, ad aumentare (o nel caso sia già appiccato) o alimentare ancora di più gli incendi. Cosa fare per prevenirli?
La Protezione Civile, ogni anno, ci illustra, attraverso un vademecum molto particolare, tutto ciò che possiamo fare per preservare la natura dai possibili incendi.
Cosa fare per poter salvare e salvaguardare la natura dagli incendi? È la domanda che ogni anno, in estate ci poniamo, specialmente quando vediamo la mano dell’uomo distruggere, con un semplice accendino, ettari ed ettari di vegetazione. Ci domandiamo a che scopo lo facciano alcuni, ma la risposta diventa inevitabile: per lucro o per guadagno.
Allo stesso tempo, però, vediamo anche l’immane sforzo che gli uomini dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato fanno per spegnere le fiamme e cercare di salvare piante ed animali che, altrimenti, andrebbero distrutte ed incenerite. Nel frattempo, però, sempre ogni anno, la Protezione Civile ci invita a rispettare alcune semplici regole proprio per aiutare la vegetazione “a sopravvivere” per un altro anno.
Non sempre sono roghi di origine naturale, la maggior parte delle volte, come dicevamo, sono invece di origine dolosa. Cosa possiamo fare, allora, noi per evitare che possa innescarsi un incendio? Basta seguire alcune semplici norme:
Ovviamente, però, possiamo anche trovarci nella situazione per la quale l’incendio è già in corso. In quel caso, cosa dobbiamo fare? Anche qui, la Protezione Civile ci viene in soccorso con alcune regole: