Ci hanno sempre detto che lo spuntino fa male o che, nel peggiore dei casi, “spezza l’appetito”, specie se fatto in prossimità dei pasti.
Ma è davvero così? O meglio: quali sono i falsi miti che ruotano attorno ad uno, forse, dei momenti più piacevoli di una giornata?
Cerchiamo di capire meglio insieme quanto sia utile fare uno spuntino e quando, invece, sarebbe da evitare.
Spuntino: è sempre necessario?
Lo spuntino: lo amiamo sin da bambini. Che sia esso fatto di frutta, salatini o, meglio ancora, di qualcosa di dolce. È quel qualcosa che spezza la giornata, se fatto a metà mattina o a metà pomeriggio. Ci dà quella sferzata di energia che, altrimenti, non avremo per continuare ad affrontare la giornata di lavoro o di studio.
Eppure, in molti ci dicono che può far male. Ma è davvero così, o sono solo falsi miti? Per questo motivo, è necessario fare chiarezza su alcuni punti. Partiamo dal presupposto che gli spuntini sono una parte importante della nostra giornata alimentare e ci sostengono, con il loro ruolo fondamentale, nella nutrizione fra i pasti principali.
In molti, però, considerano lo spuntino come una sorta di “mangiare fuori pasto” che potrebbe peggiorare il nostro metabolismo, farci ingrassare o spezzare l’appetito. Ma bisogna dire che se ciò che mangiamo per spuntino viene scelto in modo adeguato ed oculato, esso può fornire al nostro corpo un apporto costante di nutrienti e energia durante la giornata.
Allora: è giusto fare lo spuntino nel corso della giornata, oppure no? Il loro esser fatti di piccole porzioni di cibo che vengono ad intervallarsi ai pasti principali, ci fa capire la loro importanza dal punto di vista nutritivo. Ma, come dicevamo, è anche in base a ciò che scegliamo di mangiare che ne vale la loro utilità.
I falsi miti su di lui
Ci sono, però, anche dei falsi miti che ruotano attorno allo spuntino. Il primo di questi è quello che ci dice che fare spuntini accelera il nostro metabolismo. Non è del tutto vero. Il tasso metabolico aumenta lievemente dopo i pasti per via della digestione. Ma nel complesso la differenza è minima. L’effetto termoionico totale, sia se si mangia 6 volte al giorno o che si facciano 3 pasti abbondanti, in sostanza è identico.
Altro falso mito è quello che “mangiare spesso tiene a bada la fame”. Alcuni studi hanno dimostrato che non c’è conferma alcuna a questa ipotesi. Il terzo falso mito è quello che mangiare spesso impedisce alla glicemia di abbassarsi troppo. Tranne che se non si soffra di diabete, la glicemia rimane stabile, sia che di mangi 6 volte giorno, sia che se ne mangi 3.
Insomma: lo spuntino non è assolutamente da condannare se fatto con criterio e con cibi sani.