Blackout da caldo ecco cosa ricorderemo di questa estate 2023. Il caldo asfissiante di questi giorni, l’afa al di sopra della norma sta provocando continui blackout.
Non solo disagi e problemi, collegati al caldo insopportabile, anche tutta una serie di disservizi alle forniture energetiche, veri blackout da caldo, mettono a dura prova gli italiani.
Lo avevamo appunto scritto qualche giorno fa ed, oggi, a denunciarlo ci sono tante associazioni di categoria. Ci sarebbero state centinaia e centinaia di interruzioni energetiche.
Blackout da caldo arrivano i risarcimenti
Secondo Consumerismo No Profit. infatti, sono migliaia le famiglie che si sono ritrovate, in più occasioni, senza corrente elettrica con tutti i disagi che questo comporta. Le centinaia di interruzioni delle rete energetica che hanno interessato, a causa del caldo, la penisola, sono avvenute anche senza nessun preavviso e si sono protratte, in alcune circostanze, anche per lacune ore.
Caldo estremo e rete elettrica al collasso, insomma, tra i disagi di questa estate 2023 che è ancora lunga. Da Milano a Palermo l’ondata di calore è stata micidiale come lo sono stati i continui disservizi legati alla rete elettrica. Non blackout da caldo programmati e concordati ma delle vere e proprie anomalie nelle forniture energetiche che hanno causato non pochi disagi e, in alcuni casi, dei veri e propri danni.
A Roma un numero consistente di passeggeri della metropolitana sono rimasti intrappolati, senza aria condizionata e senza possibilità di scendere, nella metro per almeno mezz’ora. In Sicilia a collassare senza energia elettrica è stato, addirittura, il Ministero della Salute.
A Napoli ad andare in tilt sono state, soprattutto, le linee interrate. Il caldo estremo ha portato l’asfalto a temperature altissime rendendolo rovente e questo ha finito per danneggiare i cavi sotterranei. La conclusione è che per centinaia di famiglie ed esercizi commerciali l’interruzione di energia elettrica ha causato non pochi danni. Anche a Milano i disagi non sono mancati. In città si contano nel solo mese di giugno, addirittura, più di 460 interruzioni.
Eppure queste interruzioni di energia elettrica causano veri e propri danni. Subire, infatti, ripetute e prolungati ammanchi di energia comporta problemi e danni molto seri. Si possono, addirittura, danneggiare degli elettrodomestici e altri dispositivi, questo perché in varie circostanze si è trattato di continui sbalzi di corrente. Nel caso, poi, di frigoriferi e congelatori pieni di cibo in caso di ammanco di parecchie ore (come è capitato) i danni sono facilmente immaginabili.
Come richiedere gli indennizzi e quando spettano
Ebbene, però, in caso di interruzioni prolungate e nel caso di danni subiti si può richiedere un indennizzo. Dopo i continui Blackout da caldo, infatti, questa è la fase in cui chi ha subito danni può richiedere un risarcimento alla propria compagnia di fornitura elettrica.
Occorre tener presente che questi risarcimenti cambiano a seconda di alcune caratteristiche. Da tenere sotto occhio la popolazione ed il comune di residenza. Nel caso di comuni al di sotto di 5000 abitanti per accedere all’indennizzo bisogna aver subito una interruzione di energia elettrica di almeno 16 ore consecutive. Nei comuni con più di 50 mila abitanti per ottenere il risarcimento bastano 8 ore di interruzione continuativa.
Questi verranno erogati in automatico quando si manifestano queste condizioni. Si tratta di 30 euro alle quali per ogni ulteriore 4 ore di interruzione si aggiungeranno altri 15 euro per un massimo di 300 euro. Saranno riconosciuti direttamente in bolletta.
Questo, però, non impedisce ai cittadini che abbiano subito danni, come guasti ai propri elettrodomestici oppure siano stati impossibilitati a svolgere la propria attività lavorativa, di presentare una domanda per ricevere il risarcimento dei danni.
