Non è un alimento tipico della cucina italiana ma nel Bel Paese lo amiamo tutti. Tu come lo conservi? Sei team frigo o team dispensa?
La salsina più famosa del mondo va conservata in un solo modo. Tu sai quale?
Compagno fedele della Maionese, presenza fissa sulle tavole di tutti i fast food e i pub del mondo e salsa dalle origini antiche. Stiamo parlando del Ketchup! La mitica salsa a base di pomodoro che piace davvero a tutti. Ma quante ne sai sul Ketchup?
Sapevi, ad esempio, che fu inventato in Cina? Inizialmente era, però, una salsa a base di pesce fermentato. Con la diffusione nel resto dell’Asia e del mondo la ricetta si è modificata fino a diventare la salsa agrodolce più amata e consumata.
Inoltre sapevi che furono chef statunitensi ad introdurre nella ricetta il pomodoro? Fu durante il ‘700. La ricetta definitiva fu perfezionata da Hanry J. Heinz (padre indiscusso delle salse made in USA) nel 1869.
E sapevi che è arrivata in Italia già negli anni ’20? Fu la Cirio ad immetterlo sul mercato italiano ma la chiamò salsa rubra (un modo aulico per dire rossa) poiché all’epoca gli anglicismi non erano molto graditi.
Ebbene l’eterna lotta tra frigo e dispensa, secondo gli esperti, è vinta dal frigorifero! Per conservare al meglio il Ketchup è necessario porlo in un luogo fresco ed asciutto. Il frigorifero è dunque il posto ideale. Ricordate che il Ketchup è fatto con pomodori che, col caldo, inacidiscono. Quindi per conservare il gusto di questa salsa meglio tenerla in frigo e comunque conservarla entro poche settimane.
La ricetta più semplice e che ti consentirà di ottenere un vasetto di salsa si fa così: