Si è spenta oggi, per cause non ancora rese note, la celebre cantautrice irlandese. Lutto nel mondo della musica.
Malata da anni di depressione ed altre patologie mentali lascia tre figli. Il quarto è morto suicida nel gennaio dello scorso anno.
La morte
E dunque dopo innumerevoli anni passati a lottare contro i propri demoni la nota cantautrice irlandese Sinéad O’Connor si è arresa. E’ morta oggi a Dublino a soli 56 anni. Lascia tre figli e raggiunge il quarto, Shane, morto suicida a 17 anni appena un anno fa. Artista di talento ma dalla vita tormentata fece discutere per le sue forti contestazioni alla chiesa cattolica (celeberrime le immagini in cui straccia una foto di Papa Giovanni Paolo II) e per aver dichiarato di voler “salvare Dio dalla religione“.
Il triste epilogo
E’ stata lei, con le sue ultime dichiarazioni frastornate e sbiascicate a sbattere in faccia al mondo intero il problema, gravissimo, della malattia mentale. Nel novembre 2015 dichiarò:
“Le ultime due notti mi hanno distrutto. Ho preso un’overdose. Non c’è altro modo per ottenere rispetto. Non sono a casa, sono in un hotel da qualche parte in Irlanda, sotto un altro nome. Finalmente vi siete sbarazzati di me”.
Nell’agosto del 2017 invece disse:
“Sono da sola, tutti mi trattano male e sono malata. Le malattie mentali sono come le droghe. Vivo in un motel Travelodge in New Jersey e sono da sola. E non c’è niente nella mia vita eccetto il mio psichiatra, la persona più dolce al mondo, che mi tiene in vita. Voglio che tutti sappiano cosa significa, e perché faccio questo video. Le malattie mentali sono come le droghe, sono uno stigma. All’improvviso, tutte le persone che dovrebbero amarti e prendersi cura di te ti trattano male”.
Dichiarazioni forti, dei veri e propri pugni allo stomaco. La dimostrazione che quelle mentali sono patologie come tutte le altre e che ogni individuo, anche se famoso, se sprofonda nell’abisso della malattia si ritrova drammaticamente solo. Nonostante le cure, nonostante l’amore degli affetti quando la bestia ti acchiappa non puoi sfuggirle neanche volendo. E Sinéad quella bestia l’ha conosciuta a fondo, ne è diventata amica, poi nemica e infine vittima. Nonostante questo inferno personale, però, la O’Connor è riuscita comunque a regalarci della ottima musica e delle canzoni che non dimenticheremo mai. “Niente è paragonabile a te” Sinéad. Addio, anima fragile.