Il noto geologo e divulgatore Mario Tozzi ha rilasciato un’interessante intervista all’ AGI in cui parla di clima ma anche di politica.
Una lucida analisi della situazione attuale. La situazione, per il geologo, sta volutamente sfuggendo di mano.
Era tutto previsto
In una breve intervista concessa all’ AGI il noto geologo e divulgatore Mario Tozzi ha parlato, senza giri di parole, della situazione climatica mondiale. In buona sostanza è stata un’occasione per ribadire con forza che i governi mondiali si sono comportati come le famose tre scimmiette. Nonostante abbiano da anni davanti agli occhi gli effetti deleteri del cambiamento climatico e nonostante scienziati ed attivisti che da tempo parlano di disastro imminente, la politica mondiale non ha voluto vedere, non ha voluto sentire e non ne ha voluto parlare.
Anzi! E’ proprio degli ultimi giorni l’assunto portato avanti da certa (brutta) politica secondo il quale il cambiamento climatico non esiste, da sempre in estate fa caldo e che una sola estate torrida non fa testo.
Cosa sta accadendo
Posto che si tratta di catastrofe ampiamente annunciata ci si chiede cosa stia effettivamente succedendo. La causa è da ritrovarsi nell’eccessiva presenza di calore nell’atmosfera. Questa aria calda provoca alterazione del ciclo delle acque e, dunque, siccità in alcune aree del mondo. Ma viene anche smaltita attraverso eventi metereologici estremi che provocano, tra l’altro, anche gli ormai famosi chicchi giganti di grandine. Essi nascono per un motivo semplice: l’aria calda, che procede dal basso verso l’alto, tiene bloccati i chicchi di grandine che, per questo, aumentano di volume.
Perché sta accadendo
Tozzi individua motivi indipendenti dalla nostra volontà che hanno a che fare con l’orbita della terra, le correnti oceaniche, la posizione dei continenti, le interazioni tra sole e terra. Tutti elementi sui quali non abbiamo alcun potere e che agiscono sul lungo periodo.
C’è però un fattore che l’uomo potrebbe e dovrebbe controllare e che agisce in maniera più rapida: la presenza di gas serra nell’atmosfera. E di quella i maggiori responsabili sono proprio gli esseri umani e l’uso smodato che fanno di combustibili fossili.
Chi sono i responsabili
Su questo punto Tozzi è molto deciso. Tolti i parametri per i quali “non possiamo fare niente” il geologo sa perfettamente contro chi puntare il dito:
“nessun politico degno di questo nome al mondo ha l’idea di azzerare le emissioni come suggeriscono gli scienziati, anzi si fa tutto al contrario, si continua a dare carburante, come si vuole, sotto forma di sussidi pubblici in tutte le maniere al gas, al petrolio, al carbone”.
Il noto divulgatore continua dicendo che: “Tutto questo è francamente insopportabile, gli studiosi dicono che il 90% del carburante e il 90% del petrolio dovrebbero rimanere sottoterra se volessimo stare entro un grado e mezzo di incremento della temperatura nel prossimo futuro. E invece qui continuano a investire per prelevare tutto il possibile, così non funziona”.
