Bagno dopo mangiato? Ecco quando puoi farlo in sicurezza

Finalmente abbiamo la risposta definitiva alla domanda delle domande: quanto tempo devo aspettare dopo mangiato per poter fare il bagno?

Da oggi sapremo cosa rispondere a chi dice che bisogna aspettare almeno tre ore!

Sfatiamo un mito

Mamma! Ma a che ora posso fare il bagno?” “Non prima di tre ore, figliolo!”. Sii onesto: quante volte ti sei sentito rispondere così? Quanti pomeriggi d’ estate hai passato a vegetare sotto l’ombrellone (perché, poi, non è che potevi metterti a giocare o a passeggiare in spiaggia. No! Dovevi piazzarti sotto l’ombrellone ed aspettare le tre maledette ore!) perché “se vai in acqua subito dopo mangiato ti viene la congestione e muori e se tu muori io ti ammazzo!!!”?!? Ebbene sappi che gli adulti ti hanno sempre mentito! Ad oggi non esiste alcuna evidenza scientifica che possa corroborare la teoria delle tre ore prima di fare bagno!

Ma un fondo di verità c’è

Come in tutte le leggende metropolitane un fondo di verità c’è. Congestioni, vomito, svenimenti in acqua e, conseguenti, annegamenti sono possibili. Ma il panino mangiato sul bagnasciuga o l’insalata di riso divorata sotto l’ombrellone c’entrano fino ad un certo punto. Come tutti sanno dopo mangiato la temperatura corporea aumenta leggermente (do you know calorie?) e questo unito alle elevate temperature che sabbia e sole cocenti apportano fa si che il nostro corpo diventi realmente bollente.

Patatine in spiaggia. Foto Web Source

E’ chiaro che se in questa condizione noi andiamo a tuffarci in un’acqua che, per quanto non ghiacciata, è comunque più fredda della nostra temperatura corporea andiamo in una situazione di shock termico. E lo shock termico effettivamente provoca diversi sintomi spiacevoli come vomitocalo pressorio e quindi svenimenti. Ed è ovvio che se svieni in acqua il rischio di annegare è elevato. Ma, come detto, non esistono evidenze scientifiche che dimostrano che fare il bagno subito dopo mangiato provochi congestioni.

Bimbo al mare. Foto Web Source

Cosa fare

E dunque cosa fare? Semplice! Basta applicare il caro vecchio buon senso! Se invece di tuffarci a bomba in acqua o di correre a perdifiato verso le onde ci limitiamo ad entrare dolcemente e gradualmente in acqua, il problema non si pone. Perché entrando gradualmente il corpo ha modo di adeguarsi dolcemente al cambio di temperatura. Altra cosa molto importante: se già prima di entrare in acqua ti senti insolitamente gonfiodebolespossato evita di farti delle lunghe nuotate e limitati a bagnarti a riva. Ricorda che nuotare è un’attività che comporta un dispendio di energie notevole e quindi fallo solo se ti senti in forma.

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