Questa estate inizia con la proposta dell’interdizione perpetua dalle tavole di prosciutto e melone. Ma la combo fa davvero così male?
Quali rischi si corrono mangiando prosciutto e melone?
E insomma a cadenza regolare il mondo del web unito a quello degli integralisti dell’alimentazione si coalizzano per scagliarsi contro (o a favore) di un determinato alimento. In principio fu l’olio di palma, la cui eliminazione ha drasticamente cambiato il gusto della stragrande maggioranza dei prodotti più amati. Ora è la volta della crociata contro prosciutto e melone. Cosa c’è di vero? Davvero dovremo dire addio per sempre al classico dell’estate italiana?
Secondo i grandi accusatori di prosciutto e melone questo piatto andrebbe totalmente evitato. E questo per la presenza del prosciutto crudo che, per quanto squisito e non eccessivamente calorico (per le quantità che la ricetta prevede) è molto ricco di sale. E il sale, si sa, va consumato a piccolissime dosi.
Inoltre il rapporto sodio/potassio pende troppo verso il primo valore. Al contrario del sodio il potassio deve poter avere libero accesso al nostro corpo, soprattutto in estate. L’eccessiva presenza di sodio annienterebbe i benefici del potassio apportati dal melone. E c’è chi si è preso la briga di fare i calcoli ed ha dichiarato che per poter bilanciare la situazione bisognerebbe consumare 50 grammi di crudo per ben mezzo chilo di melone!
Come per tutte le cose la verità sta nel mezzo. E’ vero che il crudo è ricco di sale, è verissimo che di affettati in generale bisognerebbe consumarne il meno possibile ed è, ovviamente, vero che per compensare i livelli di potassio e sodio bisognerebbe consumare 50 grammi di prosciutto e mezzo chilo di melone.
Ma chi fa terrorismo alimentare sbaglia a prescindere. Innanzitutto si parte dal presupposto, sbagliato, che chi mangia prosciutto e melone ne faccia abuso. Questo non è necessariamente vero, la stragrande maggioranza di noi strenui difensori dell’antipasto estivo per eccellenza si limita a consumare una singola fetta di melone con su una, massimo due, fette di crudo. Anche perché alla lunga stufa. E poi terrorizzare le persone sui temi alimentari è quanto di più sbagliato e controproducente possa esistere.
Nessun alimento è di per sé pericoloso. A fare davvero la differenza sono le porzioni di ciò che mangiamo. E a meno che non si sia fortemente ipertesi o che, per un qualsiasi altro motivo, non si possano consumare uno o entrambi gli alimenti di cui si compone il piatto allora una volta ogni tanto concediamoci pure una bella fetta di melone sormontata con un prosciutto crudo di alta qualità!
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