Si avvicina la data tanto attesa da tutti, quella dei saldi estivi. Il prossimo 6 luglio, tutti ai nastri di partenza per trovare l’occasione a poco prezzo.
Ma siamo sicuri che si tratta, sempre, di prodotto d’occasione? I prezzi sono sempre dimezzati o, qualche volta, anche truccati e per nulla ribassati?
Ecco alcune regole ed alcuni consigli da tenere sempre a mente, per evitare di cadere in qualche raggiro o in qualche “prezzo” che di saldo non ha proprio nulla.
Finalmente stanno per iniziare e, diciamola tutta, non sono solo le donne ad essere malate di shopping. Anche gli uomini attendono con ansia la data di inizio dei saldi perché, si sa, ogni tanto, un capo nuovo nel proprio guardaroba fa sempre piacere.
E questa data, almeno per quel che riguarda i saldi estivi c’è, ed è il prossimo 6 luglio (con differente data di fine, è da specificare) da regione a regione. In tutta Italia, tranne che nella provincia di Bolzano, partiranno giovedì. Quando parliamo di saldi, pensiamo a prezzi dimezzati, scontati dal 20% in su…ma ciò che è necessario domandarci è: siamo sicuri che siano prezzi davvero scontati? O c’è qualcosa al quale dobbiamo stare moto attenti?
In realtà, la normativa che regolarizza gli sconti c’è ed impone regole ben precise sulla trasparenza dei prezzi. E queste valgono anche per i siti di vendita online sui quali, le truffe sono sempre più in agguato. Dal 1 luglio, ricorda il Codacons, sono entrate in vigore le nuove misure sugli sconti di fine stagione previste dal decreto legislativo, approvato lo scorso 7 marzo. Esse hanno al centro proprio il concetto della trasparenza dei prezzi.
La più importante stretta è quella sui cosiddetti “sconti farlocchi”, ossia la pratica di alzare il prezzo di un prodotto prima di applicare la percentuale di sconto durante i saldi. La nuova regola prevede l’obbligo per i negozianti di indicare chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso. I commercianti che non si atterranno a questa nuova regola, andranno incontro a una sanzione che va dai 516 fino ai 3.098 euro.
Ma ci sono, anche, delle piccole dritte che il consumatore deve conoscere per la sua sicurezza sugli acquisti in tempo di saldi: