Vacanze sicure sempre, e non solo d’estate. Ma siamo sicuri che possa, davvero, esser sempre così? Ecco perché dobbiamo fare attenzione.
La Polizia Postale ci aiuta a riguardo e ci mette in allerta su alcuni possibili rischi e pericoli relativi ad alcuni link presenti su diverse piattaforme. Possiamo fidarci di chi, ad esempio, affitta case tramite social?
Ecco alcuni consigli utili ai quali è bene, ogni tanto, fare attenzione e dare uno sguardo.
Le vacanze sono imminenti. C’è chi già si sta rilassando e chi, invece, sta progettando per i prossimi mesi. Che siano periodi lunghi o brevi, la vacanza, o comunque, un momento di stacco e di relax, deve esserci sempre. Ma, con le vacanze, anche la truffa è dietro l’angolo e, ad avvertirci di ciò è proprio la Polizia Postale.
Sì, perché adesso si fa tutto tramite internet e, anche i social (oltre ai classici siti deputati ad aiutarci a trovare alberghi o B&B) stanno diventando “rete” per affittare case per determinati periodi e in determinate località di villeggiatura. Ma possiamo sempre fidarci? A quanto pare no. Per questo motivo, proprio la Polizia Postale ha avviato una campagna per aiutare i meno esperti a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi.
A spiegare il perché di questa campagna informativa, quanto utile specie per chi è alle prime armi o inesperto, è il Country Manager di Airbnb Italia, Giacomo Trovato: “I tentativi di truffa su Airbnb sono estremamente rari grazie anche alla nostra scelta di trattenere i pagamenti per l’host fino a check-in avvenuto […] La collaborazione con la Polizia Postale è un’ulteriore iniziativa pensata per i meno esperti che si misurano per la prima volta con l’acquisto online: bastano davvero pochi accorgimenti per prenotare le proprie vacanze in tutta sicurezza” – ha affermato.
Allora quali sono i possibili consigli da dare per evitare truffe che, per molti, possono significare anche perdere tutto ciò che avevano versato per la propria vacanza? Iniziamo con lo stare molto attenti a link e siti che possono arrivarci via mail. In secondo luogo, iniziamo a diffidare da chi ci propone affitti di case via social per il periodo estivo e, poi, chiede di trasferire la trattativa su altri siti web ancora.
Link fasulli, con mail e loghi di piattaforme certificate, sono un altro tipo di truffa che è sempre dietro l’angolo. Non è sempre detto che siano veritiere: ti dicono di cliccare su quel link e poi ti dirottano su altre piattaforme. Fanno sapere da Airbnb Italia che, se scegliamo di prenotare la nostra vacanza dal telefonino, è sempre utile quanto ovvio e necessario, scaricare l’apposita applicazione e mai prenotare direttamente dal web alla cieca.
Altro punto è quello di diffidare da chi propone di lasciare il portale per accordarsi privatamente con la promessa di uno sconto. E’ questo l’inizio per una successiva richiesta di bonifico. Se viene proposto di inviare una caparra, non bisogna fidarsi. Su Airbnb, è contrario ai termini del servizio della piattaforma.
Insomma: avere quattro occhi aperti invece di due è sempre meglio.