La città della fiction è bellissima | Ma quello che pensano gli abitanti lascia senza parole

Pensavi che, accanto alle città dove si vive meglio, esistessero anche quelle dove si è più tristi e dove vivono le persone più infelici? Ebbene sì.

Non sempre si vive dove si è sempre sognato, e non si tratta soltanto di modi e stili di vita. Vi diciamo qual è la città più triste d’Italia.

La città della fiction è bellissima | Ma quello che pensano gli abitanti lascia senza parole
Frame della fiction “Rocco Schiavone” girata ad Aosta – photo web source

Sembra assurdo, eppure è così. Vediamo insieme di quale città si tratta.

Esistono città tristi?

All’inizio, nessuno voleva crederci, ma è così: come esiste la città dove si è più felici, esiste anche quella dove si è più triste. E questo anche nel nostro Paese. È vero, è una definizione che, in molti, penseranno sia soggettiva, perché l’Italia è bella in ogni suo luogo ed in ogni sfaccettatura. Eppure, nel nostro Paese, esiste una città dove non tutti riescono ad esser felici nel viverci, tanto da definirla la “città più triste”.

Tanto che è stata anche stilata una classifica di ben 5 posizioni, con cinque città. Ma cosa può rendere una città “triste” agli occhi di chi ci abita e ci vive. Non solo la qualità della vita, la bellezza del paesaggio, le infrastrutture ecc…ci sono anche degli altri elementi che possono rendere “difficile”, e quindi “triste” la vita in una determinata città.

Dicevamo, una classifica fatta di 5 posizioni, con altrettante 5 differenti città. Ma che deve esser letta con molta attenzione e vista, anche, da un punto di vista prettamente soggettivo.

Al vertice di questa classifica delle “città più tristi d’Italia” vi è Aosta. La bellezza del suo parco naturalistico, le numerose piste da sci, il panorama mozzafiato che fa invidia a tantissime altre località nel mondo, e l’esser stata anche luogo per le riprese della fiction di Raidue “Rocco Schiavone”, non rende per niente felice i suoi abitanti.

Secondo alcuni rapporti, l’alta disoccupazione potrebbe essere uno dei fattori principali che influenzano lo stato emotivo della popolazione. Anche il clima rigido invernale potrebbe avere un impatto negativo sul benessere psicologico degli abitanti.

Dall’altro lato, c’è anche un’altra pecca, ovvero che ad Aosta, non sempre c’è molto da fare per divertirsi ed evadere dalla routine quotidiana. Non ci sono grandi centri commerciali o cinema per intrattenersi durante le serate invernali.

Ma c’è anche un elevato costo della vita che porta molte persone a non riuscire ad avere una vita confortevole e, ciò, contribuisce all’arricchimento ed alla crescita dello stress.

Esistono città tristi in Italia? Sì, e vi diciamo quali sono
Città di Aosta – photo: pixabay

Una classifica che non ti aspetti

Invece, le altre città sono: dalla quinta posizione, dove troviamo la città di Venezia. Bella per i tantissimi turisti, italiani e stranieri che ogni anno la visitano, ma non sempre facile da vivere per i suoi cittadini. Al quarto posto c’è la città di Imperia, nota per le sue attrazioni turistiche ma che non riesce “a sollevare” l’animo di chi vi abita al suo interno.

Al terzo posto, invece, si colloca la città di Padova. la bellezza della Basilica di Sant’Antonio, della Cappella degli Scrovegni, nonostante tutto, si colloca al terzo posto per città triste. Al secondo posto, troviamo invece la città di Nuoro. La città sarda, affacciata sul mare, non trasmette l’allegria giusta ai suoi cittadini.

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